SpaceX lancia la navicella Dragon per la Nasa: è la 50esima volta per rifornire la Iss

SpaceX ha lanciato domenica una nuova missione Commercial Resupply Services (Crs-33) verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) da Cape Canaveral, in Florida, segnando la cinquantesima volta della navicella Dragon nello spazio.
Dopo la separazione dallo stadio principale, il booster Falcon 9 è atterrato con successo sulla piattaforma galleggiante Shortfall of Gravitas nell’Oceano Atlantico.
Secondo funzionari di SpaceX, la navicella Dragon attraccherà autonomamente alla Iss lunedì, dopo un viaggio di circa 28 ore.
La missione Crs-33 consegnerà circa 2268 kg di cibo, rifornimenti e materiale per esperimenti agli astronauti a bordo della stazione orbitante. Secondo SpaceX, durante il volo verranno condotti 50 studi scientifici fondamentali per il futuro dell’esplorazione spaziale umana.
Heidi Parris, una scienziata associata al programma Iss, ha spiegato che uno degli studi sta testando l’ipotesi che il blocco di una proteina legata alla perdita di tessuto osseo possa ridurre gli effetti negativi sulla salute degli astronauti nello spazio.
Il lancio di domenica ha segnato un traguardo storico, superando la cinquantesima missione delle navicella SpaceX Dragon verso la Iss dal debutto nel maggio 2012.
È stato anche il settimo volo del primo stadio e il terzo utilizzo della navicella Dragon in una missione di rifornimento.
A settembre, la Dragon sarà impiegata per dare una spinta orbitale, noto in gergo come reboost, alla stazione spaziale regolando la sua altitudine.
"La Nasa ha stipulato un contratto con SpaceX qualche anno fa per fornire questa capacità", ha dichiarato Bill Spetch, Operations Integration Manager del programma Iss.
Il rientro sulla Terra della Dragon è previsto non prima di dicembre.
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