Attacco russo contro territori ucraini con oltre 500 droni: diversi morti e feriti

Almeno tre persone sono morto e oltre quaranta sono morte in Ucraina durante un massiccio attacco russo in tutto il Paese durante la notte tra venerdì e sabato. Tra le vittime ci sono anche tre bambini, hanno riferito sabato i media ucraini.

Il Servizio statale per le situazioni di emergenza di Kiev ha riferito che otto persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui tre bambini: un bambino di 9 anni, un bambino di 10 anni e una ragazza di 16 anni. Sei bambini sono stati salvati.

Secondo l'aeronautica militare ucraina, la Russia ha lanciato 537 droni d'attacco di tipo Shahed e esche contro l'Ucraina durante la notte, oltre a otto missili balistici e 37 missili da crociera.

A Zaporizhzhia, le autorità locali hanno riferito che gli attacchi hanno causato interruzioni di corrente, oltre a danni a 14 condomini e a più di 40 case private. Un numero imprecisato di impianti industriali è stato danneggiato, ha dichiarato il governatore Ivan Fedorov.

L'ultimo attacco di Mosca all'Ucraina arriva solo due giorni dopo che la Russia ha lanciato un attacco aereo su larga scala contro diverse città ucraine, tra cui la capitale Kyiv, uccidendo 25 persone.

L'attacco di giovedì nel centro di Kiev ha preso di mira la missione diplomatica dell'Unione europea e il vicino British Council, suscitando l'indignazione della Commissione Ue.

Reagendo agli ultimi attacchi russi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto sabato un'azione concreta per fermare la campagna mortale di Mosca.

"Abbiamo visto la reazione del mondo ai precedenti bombardamenti. Ma ora che la Russia sta di nuovo dimostrando che non le interessano le parole, contiamo su un'azione reale. È abbastanza chiaro che il tempo dedicato alla preparazione dell'incontro dei leader a Mosca è stato utilizzato per preparare nuovi massicci attacchi".

Zelensky: "La guerra non si fermerà alle dichiarazioni politiche"

Secondo il presidente ucraino, sono necessari "dazi severi contro tutti coloro che pompano denaro nell'esercito russo e sanzioni efficaci contro Mosca stessa, sanzioni bancarie ed energetiche".

"Questa guerra non si fermerà alle dichiarazioni politiche: abbiamo bisogno di passi concreti. Stiamo aspettando le azioni dell'America, dell'Europa e del mondo intero", ha sottolineato Zelensky.

Nel frattempo, lo Stato Maggiore dell'aeronautica ucraina ha riferito di aver colpito le raffinerie di petrolio russe nella regione di Krasnodar e nella regione di Samara. Una dichiarazione sull'attacco nel Kraj di Krasnodar afferma che è stato effettuato per ridurre il potenziale offensivo delle forze russe e complicare le forniture di carburante alle unità militari.

"Questa raffineria produce prodotti petroliferi leggeri per un volume di 3 milioni di tonnellate all'anno: benzina, gasolio e carburante per aerei. È coinvolta nel rifornimento delle forze armate della Federazione Russa", ha dichiarato l'esercito ucraino in un comunicato.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver distrutto, tra le 7:00 e le 11:00 ora locale, 20 veicoli aerei senza pilota ucraini. Secondo il ministero, 18 di questi si trovavano sopra la Crimea. In un precedente rapporto, il ministero aveva affermato di aver distrutto 86 UAV.