Polonia-Russia, Tusk: abbattuti droni "da Bielorussia", chiesta riunione Nato sotto articolo 4

Le forze armate polacche hanno abbattuto tre droni russi che hanno violato lo spazio aereo della Polonia nella notte tra martedì e mercoledì. Sono state identificate in totale 19 violazioni, ha dichiarato il primo ministro polacco Donald Tusk.

Dopo una riunione di emergenza del governo, Tusk e il presidente polacco Karol Nawrocki hanno informato la Nato e invocato consultazioni immediate con gli alleati.

La Polonia ha dunque richiesto formalmente l'applicazione dell'articolo 4 del trattato Nato in risposta all'incursione, che consente ai Paesi membri di sollevare una questione dinanzi al principale organo decisionale della Nato, il Consiglio nord atlantico, per determinare se l'integrità territoriale o la sicurezza del Paese sia stata minacciata. 

Tusk: "Droni entrati direttamente dalla Bielorussia"

Si attende quindi una data per la riunione straordinaria dell'Alleanza atlantica ma secondo fonti interpellate da media italiani, il consiglio dell'Alleanza già previsto per mercoledì in forma ordinaria, si sarebbe in via straordinaria riunito sotto l'egida dell'articolo invocato dalla Polonia.

"Non abbiamo informazioni che suggeriscano che qualcuno sia rimasto ferito o sia morto a seguito dell'azione russa", ha dichiarato il premier polacco. Un edificio residenziale è però rimasto danneggiato nell'est del Paese. Tusk ha anche specificato che non si è trattato di uno sconfinamento di droni impegnati nell'ovest dell'Ucraina, ma entrati in Polonia "direttamente dalla Bielorussia".

Durante il suo discorso al Sejm, la camera bassa del parlamento polacco, Tusk ha sottolineato che la decisione di far scattare l'articolo 4 è stata preceduta da colloqui con il presidente polacco Karol Nawrocki, confermati anche dal presidente nella sua dichiarazione ai giornalisti.

"Diciannove trasgressioni, violazioni specifiche, sono state registrate e prese di mira con precisione. Naturalmente, queste non sono le cifre finali. Per la prima volta in questa guerra non hanno volato sopra l'Ucraina, a causa di errori o piccole provocazioni russe. È la prima volta che un numero significativo di droni ha volato direttamente dalla Bielorussia", ha dichiarato il premier polacco, aggiungendo che la Polonia è di fronte a una situazione militarmente e diplomaticamente senza precedenti.

"È la prima volta che si verifica un abbattimento di droni russi sul territorio di un Paese della Nato. Tutti i nostri alleati stanno prendendo la situazione molto seriamente. Non abbiamo registrato vittime. La ricerca dei resti dei droni abbattuti è in corso", ha spiegato Tusk.

La Nato ha fatto sapere che non sta trattando l'incursione di Mosca come un attacco deliberato. I sistemi di difesa aerea Patriot dell'Alleanza hanno rilevato i droni russi tramite radar ma non li hanno attaccati.

Convocato l'incaricato d'affari russo a Varsavia, Tusk invita alla calma

L'incaricato d'affari russo a Varsavia, Andrei Ordash, ha dichiarato di essere stato convocato dal ministero degli Esteri polacco per quanto, secondo il diplomatico citato da Ria Novosti, Varsavia "non ha fornito alcuna prova dell'origine russa dei droni". "Sappiamo una cosa: questi droni sono volati dal lato dell'Ucraina", ha dichiarato Ordash.

Intanto il premier polacco ha anche lanciato un appello alla calma: "Non c'è motivo di farsi prendere dal panico, la vita continuerà normalmente. Informeremo i cittadini su tutti gli eventi in modo che ci sia chiarezza su ciò che sta accadendo nel cielo polacco, al confine polacco".

Tusk ha poi messo in guardia dalla disinformazione: "Mi rivolgo a tutti, senza eccezioni. Politici, giornalisti, commentatori. Di essere molto sensibili ai tentativi di disinformazione e di propaganda ostile. Fin dai primi minuti dell'attacco, i russi sono stati molto attivi online".

Nawrocki convocherà il Consiglio di sicurezza nazionale entro 48 ore

Il presidente polacco ha dichiarato di aver "ricevuto un rapporto completo dal generale Kukuła, che ha detto che entro 48 ore i militari avranno un'analisi completa di quanto accaduto". Nawrocki ha anche aggiunto che intende convocare il consiglio di Sicurezza nazionale entro 48 ore.

Anche il presidente polacco, oltre a Tusk, ha descritto l'incidente come un "attacco senza precedenti nella storia della Nato" e ha ringraziato i piloti e gli alleati per la loro azione efficiente nell'abbattimento dei droni.

Aerei da ricognizione italiani, oltre a jet olandesi, sono stati entrati in azione nell'operazione di risposta all'incursione nei cieli polacchi. Ai caccia F-16 di Varsavia si sono uniti durante la notte gli F-35 olandesi e gli aerei da sorveglianza Awacs italiani.

Gli aeroporti Chopin e Modin di Varsavia sono stati temporaneamente chiusi e così quelli di Rzeszów-Jasionka e Lublino. Le operazioni sono riprese intorno alle 7 del mattino.

Von der Leyen: "L'Europa è solidale con la Polonia", Meloni: "Violazione russa inaccettabile"

"Abbiamo assistito alla violazione sconsiderata e senza precedenti dello spazio aereo polacco ed europeo da parte di oltre dieci droni russi Shahed. L'Europa è pienamente solidale con la Polonia", ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel corso del suo discorso annuale al Parlamento europeo.

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha invece sottolineato come "l'aggressione continua della Russia contro l'Ucraina e le incursioni sconsiderate nello spazio aereo degli Stati membri dell'Ue rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza di tutti gli europei e alle infrastrutture critiche del nostro continente".

L'Italia si è unita con la premier Giorgia Meloni e il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Esprimo, a nome del governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell'Alleanza atlantica", ha dichiarato Meloni.

Tajani ha ribadito da parte sua "l'impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale" della Polonia, "ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell'Europa", ha scritto Tajani.