Stati Uniti, la Abc sospende lo show di Jimmy Kimmel per le frasi sulla morte di Charlie Kirk

L'emittente statunitense Abc ha sospeso mercoledì a tempo indeterminato il late-night show di Jimmy Kimmel, dopo che i commenti fatti sull'uccisione di Charlie Kirk hanno indotto un gruppo di stazioni affiliate a dire che non avrebbero mandato in onda lo show.

Secondo una dichiarazione di Andrew Alford, presidente della divisione broadcasting di Nexstar, che gestisce 23 stazioni affiliate alla Abc, i commenti di Kimmel sulla morte di Kirk "sono offensivi e insensibili in un momento critico del nostro discorso politico nazionale".

Kimmel: "Molti stanno lavorando per capitalizzare l'omicidio di Kirk"

Il comico veterano della seconda serata, che ha recentemente vinto un Emmy per il premio "Outstanding host for A game show", ha fatto delle osservazioni sulla reazione all'assassinio di Charlie Kirk la scorsa settimana durante il "Jimmy Kimmel Live!" lunedì e martedì sera.

Kimmel ha detto anche che "molti nella terra del Maga stanno lavorando duramente per capitalizzare l'omicidio di Charlie Kirk", aggiungendo che la risposta di Trump alla morte dell'attivista conservatore "non è il modo in cui un adulto piange l'omicidio di qualcuno che chiamava amico. È come un bambino di quattro anni piange un pesce rosso, ok?".

Il network Abc ha agito rapidamente dopo che Nexstar Communications Group ha annunciato che avrebbe interrotto il programma mercoledì. Il late-night show di Kimmel viene trasmesso dalla Abc dal 2003 e il contratto di Kimmel scade il prossimo anno, a maggio.

Trump festeggia il licenziamento di Kimmel

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, attualmente in visita di Stato nel Regno Unito, si è rivolto alla sua piattaforma di social media, Truth Social, per celebrare la mossa della Abc.

Trump ha scritto: "Congratulazioni alla Abc per aver finalmente avuto il coraggio di fare ciò che andava fatto".

All'inizio della giornata, Brendan Carr, presidente dell'ente regolatore statunitense Fcc, ha definito i commenti di Kimmel "veramente disgustosi" e ha affermato che la sua agenzia ha un forte motivo per ritenere Kimmel, l'Abc e la casa madre Walt Disney Co. responsabili della diffusione di disinformazione.

Carr affermato che il comico sembra aver fatto uno sforzo intenzionale per fuorviare il pubblico e fargli credere che l'assassino di Kirk fosse un sostenitore della destra di Trump.

Durante il suo monologo di lunedì sera, Kimmel ha suggerito che il presunto assassino di Kirk, Tyler Robinson, potrebbe essere un repubblicano pro-Trump.

"La Maga Gang (sta) disperatamente cercando di caratterizzare il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro e sta facendo tutto il possibile per ottenere punti politici da questo", ha detto Kimmel. "Tra il dito puntato, c'è stato il lutto".

"Questo è un problema molto serio per la Disney", ha detto Carr nel podcast di Benny Johnson. "Possiamo farlo con le buone o con le cattive. Queste aziende possono trovare il modo di intervenire su Kimmel, oppure ci sarà ulteriore lavoro per la Fcc".

Altre parole di Kimmel su Trump nel suo show

Il conduttore statunitense è tornato sull'argomento martedì sera, prendendo in giro la performance del vicepresidente J.D. Vance come ospite del podcast di Kirk.

Kimmel ha detto che Trump sta "alimentando le fiamme" attaccando le persone di sinistra. "Che cos'è? Sono un gruppo di femminucce che giocano a pickleball perché hanno troppa paura di essere colpite da palline da tennis, o una squadra ben organizzata e letale di commandos? Perché non possono essere entrambe le cose".

Charlie Kirk, un attivista statunitense di estrema destra e fondatore di Turning Point Usa, è stato ucciso la settimana scorsa durante un dibattito alla Utah Valley. La sua morte ha sconvolto gli Stati Uniti e ha messo in luce profonde divisioni in quello che era già un clima politico polarizzato e carico.

Molti dei commenti di Kirk nei dibattiti tenuti durante le sue campagne politiche hanno suscitato polemiche. In risposta, l'amministrazione Trump e la sua base Maga hanno intensificato gli sforzi per controllare i discorsi sulla morte di Kirk.

All'inizio di questa settimana, il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance, amico di Kirk, ha esortato gli statunitensi a denunciare i concittadini hanno deriso l'assassinio, mentre Carr ha avviato indagini sugli organi di informazione che hanno irritato Trump.