Droni e sicurezza: 144 sorvoli in Germania nel 2025, allarme a Francoforte e nello spazio Nato

Secondo il Controllo del Traffico Aereo tedesco (Dfs), nel 2025 sono già stati registrati 144 sorvoli di droni, con 35 incidenti che hanno interessato in particolare l’aeroporto di Francoforte.
Non è ancora chiaro quanti di questi episodi siano legati ad attività di spionaggio. La maggior parte delle segnalazioni proviene dai piloti, mentre altri casi sono stati individuati dai controllori di volo. Circa il 90 per cento di queste interferenze si verifica nelle aree circostanti agli aeroporti, ha dichiarato Dfs a Euronews.
Per affrontare la crescente minaccia, il ministro federale dell’Interno Alexander Dobrindt (Csu) ha annunciato la volontà di potenziare rapidamente la difesa tedesca contro i droni. L’obiettivo è unire le competenze tra governo federale e governi statali, sviluppare nuove capacità di contrasto e integrare le forze di polizia con la difesa militare, ha spiegato il ministro.
Dobrindt ha sottolineato che anche la Germania si trova coinvolta in una corsa agli armamenti tecnologici tra attacchi con droni e misure di difesa, sia civili che militari.
Le autorità, dalla polizia ai servizi di sicurezza, faticano spesso a distinguere tra droni usati per spionaggio e semplici dispositivi per hobby. Per questo motivo non viene effettuata una classificazione differenziata, ha spiegato a Euronews la Direzione della Polizia di Stato della Turingia. Eventuali legami con attività di spionaggio o minacce alla sicurezza vengono accertati solo durante le indagini.
Minacce nello spazio aereo Nato
Lunedì, gli aeroporti di Oslo e Copenaghen hanno dovuto sospendere temporaneamente il traffico aereo a causa di droni non identificati. La premier danese Mette Frederiksen ha parlato di “attacco” e non ha escluso un coinvolgimento della Russia.
Secondo Ralph Thiele, colonnello in pensione e presidente di EuroDefence, la Russia conduce regolarmente ricognizioni aeree con jet e droni di varie dimensioni, raccogliendo informazioni su infrastrutture critiche, capacità militari e rotte di trasporto. Questi dati vengono utilizzati per creare gemelli digitali che, in caso di necessità, potrebbero servire per azioni di sabotaggio, spionaggio o persino attacchi militari.
Droni e rischio per i voli
Una portavoce di Fraport AG, società che gestisce l’aeroporto di Francoforte, ha spiegato che in collaborazione con le autorità vengono adottate misure tecniche e organizzative per individuare e respingere i droni in fase precoce. Qualora un velivolo entri nell’area di sicurezza, il Dfs può decidere di limitare o sospendere le operazioni di volo.
“Questi incidenti rappresentano una seria minaccia per la sicurezza del traffico aereo e possono causare notevoli danni economici”, ha dichiarato un portavoce a Euronews.
Far volare droni sopra gli aeroporti è un reato penale, punibile con una pena detentiva fino a dieci anni. Nel 2025 la polizia ha già arrestato quattro piloti di droni, ha confermato Guido Zemp, responsabile Corporate Security di Fraport AG.
Per consentire le indagini, i droni devono prima essere intercettati o neutralizzati. Nei siti civili l’intervento spetta alla polizia federale o statale, mentre la Bundeswehr è responsabile solo delle proprie strutture militari, nel rispetto del principio di proporzionalità.
Un emendamento alla legge sulla sicurezza aerea, previsto dal governo Scholz per autorizzare la cooperazione della Bundeswehr con la polizia, non è mai stato approvato. Un portavoce del ministero federale dell’Interno (Bmi) ha confermato che il tema è nuovamente in discussione, ma i dettagli sono ancora in fase di coordinamento.
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