Gaza, Idf si ritira: cessate il fuoco entrato in vigore dalle 11

Le truppe dell'Idf hanno avviato il riposizionamento lungo le linee stabilite nel piano di pace promosso da Trump. La notizia è stata confermata dall'esercito israeliano su X, che ha confermato che il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 12, 11 ora italiana..

Il gabinetto israeliano ha approvato venerdì il piano del presidente Usa Donald Trump per un cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio dei rimanenti ostaggi detenuti da Hamas, dopo che i negoziatori avevano raggiunto un accordo giovedì nella località egiziana di Sharm el-Sheikh.

In una breve dichiarazione dell'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che il Gabinetto ha approvato il "contorno" dell'accordo per il rilascio degli ostaggi, senza menzionare altri aspetti del piano che sono più controversi.

Cosa succede a Gaza dopo la firma dell'accordo per il piano di pace

Un portavoce del governo israeliano ha precisato che, dopo le 24 ore iniziali di ritiro, sarà avviato un periodo di 72 ore in cui tutti gli ostaggi rimasti in Israele saranno rilasciati gradualmente.

Il più ampio piano di cessate il fuoco include molte domande senza risposta, tra cui se e come Hamas sarà disarmato e chi governerà Gaza.

Ma le parti sono apparse più vicine di quanto non siano state da mesi a porre fine a una guerra che ha ucciso oltre 67.000 palestinesi, ridotto gran parte dell'enclave in macerie, portato la carestia in alcune parti del territorio e lasciato decine di ostaggi, vivi e morti, a Gaza.

Attacchi a Gaza poco prima la firma dell'accordo

Nelle ore precedenti al voto del Gabinetto israeliano, gli attacchi su Gaza sono continuati. Giovedì sono state viste esplosioni nel nord della Striscia. Un attacco contro un edificio a Gaza City ha ucciso almeno due persone e ne ha lasciate più di 40 intrappolate sotto le macerie, secondo la Difesa civile palestinese.

Un alto funzionario di Hamas e negoziatore principale, Khalil al-Hayya, ha illustrato quelli che, a suo dire, sono gli elementi fondamentali dell'accordo per il cessate il fuoco: Israele rilascerà circa 2.000 prigionieri palestinesi, aprirà il valico di frontiera con l'Egitto, consentirà il flusso degli aiuti e si ritirerà da Gaza.

Al-Hayya ha anche sottolineato che tutte le donne e i bambini detenuti nelle carceri israeliane saranno liberati. Non ha fornito dettagli sull'entità del ritiro israeliano da Gaza.

Ha anche detto che l'amministrazione Trump e i mediatori - Qatar, Egitto e Turchia - hanno assicurato al gruppo che la guerra è finita e che Hamas e le altre fazioni palestinesi si concentreranno ora sul raggiungimento dell'autodeterminazione e sulla creazione di uno Stato palestinese.

"Oggi dichiariamo di aver raggiunto un accordo per porre fine alla guerra e all'aggressione contro il nostro popolo", ha dichiarato Al-Hayya in un discorso televisivo giovedì sera.

Il ruolo degli Stati Uniti nel mantenimento della pace a Gaza

Per aiutare a sostenere e monitorare l'accordo di cessate il fuoco, i funzionari statunitensi, parlando a condizione di anonimato, hanno detto che invieranno circa 200 truppe in Israele come parte di un team internazionale più ampio.

I due funzionari hanno dichiarato che il Comando centrale degli Stati Uniti istituirà in Israele un "centro di coordinamento civile-militare" che contribuirà a facilitare il flusso di aiuti umanitari e l'assistenza logistica e di sicurezza nel territorio martoriato da due anni di guerra.

Un funzionario ha anche dichiarato che le forze armate statunitensi contribuiranno a monitorare l'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco e la transizione verso un governo civile a Gaza, offrendo i primi dettagli su una litania di domande che circondano il piano di pace in 21 punti di Trump.

Hanno anche detto che membri delle forze armate di Egitto, Qatar, Turchia ed Emirati Arabi Uniti dovrebbero essere incorporati nella squadra di truppe statunitensi. I membri dei servizi americani integreranno la forza multinazionale e si coordineranno con le forze di difesa israeliane, hanno detto i funzionari.

I funzionari non hanno commentato i dettagli di ciò che le truppe di ciascun Paese faranno, ma hanno dichiarato che i membri dei servizi statunitensi che saranno dispiegati hanno competenze in materia di trasporti, pianificazione, sicurezza, logistica e ingegneria.