“Finalmente a casa”: tornano liberi i 20 ostaggi detenuti da Hamas

Tra grida di gioia, sorrisi e lacrime di felicità, lunedì i 20 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza si sono finalmente riuniti ai loro cari. Sono stati rilasciati da Hamas, come concordato nell’accordo di cessate il fuoco con Israele.
“Sono così commosso. Abbiamo visto Elkana in video, su FaceTime, mia sorella gli ha parlato ed è stato molto emozionante,” ha raccontato Ahuva Hamo, zia di uno degli ostaggi, Elkana Bohbot.
Questa riunione segna la fine di 738 giorni di prigionia — poco più di due anni di angoscia per le famiglie, iniziata con gli attacchi del 7 ottobre 2023.
Il rilascio è stato reso possibile grazie alla mediazione della Croce Rossa. Gli ostaggi sono stati consegnati all’organizzazione umanitaria, che li ha poi affidati all’esercito israeliano. I servizi medici hanno subito eseguito una valutazione sanitaria per garantire che fossero in condizioni stabili, prima di consentire il ricongiungimento con i familiari.
Per Israele, questa liberazione rappresenta un passo importante verso una possibile tregua più duratura, ma la situazione resta complessa. Lo Stato ebraico attende ancora la restituzione dei resti di 28 ostaggi deceduti, dei quali solo quattro sono stati finora consegnati da Hamas.
Il cessate il fuoco, frutto di intense trattative internazionali e della mediazione di attori regionali, potrebbe aprire la strada a nuovi negoziati. Tuttavia, le autorità israeliane hanno chiarito che la liberazione di tutti gli ostaggi e il recupero dei corpi rimangono condizioni imprescindibili per qualsiasi soluzione duratura.
Today