Lituania: inaugurata la Via Baltica, il collegamento strategico per la Nato e i Paesi baltici

Il presidente polacco Karol Nawrocki si è recato lunedì in Lituania per inaugurare insieme all'omologo lituano Gitanas Nausėda un tratto potenziato della strada europea E67, anche nota come Via Baltica.
Secondo la Cancelleria lituana, l'evento ha anche una dimensione simbolica: si svolge nell'anniversario della firma del Patto di Mutuo Sostegno delle Due Nazioni, avvenuta il 20 ottobre 1791.
Questo documento rappresentò un passo significativo verso l'uguaglianza tra lituani e polacchi nelle strutture statali dell'allora Repubblica di Polonia.
La cerimonia sarà seguita da un incontro tra i presidenti per discutere di questioni di sicurezza e sostegno all'Ucraina.
La Via Baltica collega le Repubbliche Baltiche al resto dell'Unione Europea
La Via Baltica è un asse stradale che collega Lituania, Lettonia ed Estonia alla Polonia e ad altri Paesi dell'Unione europea. Si tratta del principale corridoio stradale tra i Paesi baltici e il resto del continente.
L'importanza di questa strada va oltre i confini della regione: è una parte fondamentale delle Reti transeuropee dei trasporti (anche note come Ten-T), che collegano il Baltico con il Mare del Nord, il Mar Nero e il Mar Egeo.
La costruzione del tratto polacco della Via Baltica è durata più di dieci anni ed è costata più di 11 miliardi di zloty, circa 2,6 miliardi di euro, di cui circa 1,4 miliardi di euro provenivano da fondi dell'Unione europea.
La Via Baltica è fondamentale per le truppe della Nato
La strada non è importante solo per il traffico civile, ma anche per la logistica militare.
Si tratta di un importante corridoio attraverso il quale ogni giorno migliaia di camion trasportano merci tra l'Europa settentrionale e occidentale.
Nell'attuale situazione geopolitica, la rotta acquista un'ulteriore importanza strategica.
Svolge un ruolo chiave nella mobilità delle truppe della Nato, consentendo il rapido movimento delle forze lungo il fianco orientale dell'Alleanza. Ciò rende la Via Baltica un elemento importante per la sicurezza dell'intera regione.
È in costruzione anche la Rail Baltica, la linea ferroviaria regionale
Insieme alla Via Baltica, è in corso di costruzione anche la Rail Baltica, una moderna linea ferroviaria di 870 chilometri che fornirà un collegamento veloce tra i Paesi baltici e il resto dell'Europa.
Il completamento delle prime sezioni è previsto per il 2030. Sebbene i lavori di costruzione essenziali siano già stati completati, il progetto è in ritardo di almeno cinque anni rispetto ai tempi previsti.
La costruzione della nuova linea ferroviaria è iniziata nel 2019, ma fin dall'inizio è stata accompagnata da ritardi e controversie tra i governi baltici sul tracciato e altri aspetti di natura finanziaria.
Quanto costa il completamento della linea ferroviaria del Baltico
I costi stimati del progetto Rail Baltica sono quadruplicati dai 6 miliardi di euro iniziali a 24 miliardi di euro.
La Commissione europea li considera troppo alti e anche i revisori dei conti degli Stati baltici hanno espresso la loro preoccupazione.
L'Unione europea copre fino all'85 per cento dei costi del progetto Rail Baltica nell'ambito del programma Connecting Europe, che sostiene lo sviluppo di infrastrutture di trasporto transfrontaliere. Il resto dei finanziamenti è fornito da Lituania, Lettonia ed Estonia.
Rail Baltica ha un potenziale per le applicazioni militari
Alla luce dell'aggressione russa all'Ucraina, l'uso di questa nuova linea per scopi militari sta diventando sempre più importante per la Nato.
In caso di aggressione russa, la Rail Baltica dovrebbe consentire il trasporto rapido di truppe e attrezzature pesanti verso il fronte orientale.
Lo scopo principale del progetto, tuttavia, è quello di migliorare i collegamenti tra le città baltiche e il mercato unico dell'Unione europea: viaggi veloci per turisti, imprenditori e trasporto efficiente di merci.
Una volta completato, il treno ad alta velocità sarà in grado di coprire il percorso da Tallinn a Vilnius (660 chilometri) in tre ore e 38 minuti, con una significativa riduzione dei tempi di viaggio rispetto alle attuali nove ore in auto o in autobus.
La Rail Baltica, che corre lungo l'asse nord-sud, collegherà i Paesi baltici a Varsavia e in futuro anche a Berlino.
Di fronte alla minaccia russa sul fronte orientale e alla situazione geopolitica del Mar Baltico, l'Estonia, la Lettonia e la Lituania hanno sottolineato la necessità di maggiori investimenti in infrastrutture per consentire il trasporto rapido e in massa di equipaggiamenti militari.
Anche la Finlandia, con i suoi numerosi collegamenti via traghetto tra Helsinki e Tallinn attraverso il Mar Baltico, è indirettamente coinvolta in questo progetto.
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