Italia, in piazza a Roma uniti a sostegno della libertà di stampa

Una manifestazione senza bandiere indetta dal Movimento 5 Stelle in Piazza Santi Apostoli a Roma dopo l’attentato a Sigfrido Ranucci, volto di Report, vittima di un’intimidazione nei giorni scorsi per le sue inchieste giornalistiche.
Lo stesso giorno in cui al Parlamento europeo di Strasburgo si è tenuto un seminario sul “Premio Daphne Caruana Galizia” dove**,** in collegamento, hanno partecipato Roberto Saviano e lo stesso Sigfrido Ranucci, poi intervenuto sul palco a Roma.
“Dopo oggi nessun giornalista si sentirà più solo”
Libertà di stampa dice Ranucci dal palco, circondato dalla sua squadra, significa lottare per consegnare alle generazioni future un mondo migliore. "Se pensavano di fermare Report - ha aggiunto - otterranno l'effetto opposto. Siamo andati a toccare dei centri di potere che non avevano piacere di essere disturbati".
Fermandosi a parlare con i colleghi giornalisti, ricorda che l’Italia ha il più alto numero di giornalisti minacciati in Europa e ribadisce il bisogno di maggiori tutele e una riforma delle liti temerarie (sanzioni per procedimenti legali intentati in malafede o con colpa grave). Dice di non essersi ancora abituato a così tanta gente, ma parla del ruolo svolto dalla piazza riunita in nome della libertà di stampa.
“Si tratta di un evento importante per tutti coloro che fanno questo mestiere – ha detto Ranucci – credo che dopo questa manifestazione nessun giornalista si sentirà più solo”.
“Stampa in Italia minacciata, attentato a Ranucci ha squarciato il velo”
A prendere la parola, molte firme del giornalismo d’inchiesta, ma anche volti conosciuti che da tempo si schierano dalla parte del giornalismo libero e indipendente. Tra questi anche Lirio Abbate, Marco Travaglio e Rula Jebreal.
Denunciano lo stato di crisi della libertà d’informazione in Italia, scesa al 49esimo posto nella classifica globale di Reporter Sans Frontières. Basta con le querele temerarie dicono e le interferenze politiche sul servizio di informazione pubblica.
Sul palco è anche intervenuto Francesco Cancellato Direttore Fanpage.it. “La Stampa in Italia è minacciata da tanti punti su tanti fronti- ha detto Cancellato-Questo attentato è come se avesse squarciato il velo. La febbre è alta e dobbiamo agire”.
In Piazza anche una delegazione di Fdi
Una manifestazione aperta e senza bandiere a cui oltre a Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle e la Segretaria del Partito Democratico Schlein, hanno partecipato anche esponenti della maggioranza.
Tra questi, presenti in piazza, i capigruppo Lucio Malan e Galeazzo Bignami e Giovanni Donzelli. Anche loro qui, spiega Malan perché trattandosi di libertà di stampa dice, “Non c’è ragione per cui non venisismo”.
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