Israele, è escalation: offensiva di terra in Libano, 6 morti in un attentato a Jaffa
Gli appelli a evitare l'escalation in Medio Oriente per ora cadono nel vuoto. La tensione monta con l'Idf che ha rivelato di aver già effettuato più di 70 mini incursioni in Libano dall'inizio della guerra. Le forze speciali hanno distrutto diverse postazioni di Hezbollah, i tunnel e le migliaia di armi che sarebbero state eventualmente impiegate dal gruppo islamista per invadere Israele, secondo quanto scritto da Times of Israel.
Israele sostiene di aver richiamato altre quattro brigate di riservisti al fronte nord per combattere Hezbollah in Libano mentre l'Aeronautica ha anche lanciato un attacco mirato a Beirut. Un'offensiva aerea sulla zona di Brital, nella regione di Baalbek, ha provocato almeno otto morti. È quanto scrive la stampa libanese.
Attacco terroristico a Jaffa
Sei civili sono stati uccisi nel tardo pomeriggio di martedì in un attacco terroristico compiuto a Jaffa. L'attacco è stato compiuto da due uomini armati, neutralizzati dalla polizia, che hanno colpito a una fermata della metro leggera.
Ucciso altro leader di Hezbollah
Nel raid su Beirut è stato ucciso Muhammad Ja'far Kasir, a capo dell'Unità 4400, uno dei leader più anziani dell'organizzazione terroristica Hezbollah e la persona più importante nell'asse terroristico Iran-Hezbollah-Siria.
"Considerato vicino al regime iraniano, era coinvolto in centinaia di operazioni di contrabbando di armi 'strategiche' dall'Iran a Hezbollah, ed era tra coloro che promuovevano il progetto di missili di precisione del gruppo terroristico".
Ma gli attacchi israeliani, che non si fermano neppure davanti alla minaccia di un attacco imminente dell'Iran (fonte Usa), sono stati sferrati anche nella Siria meridionale, dove almeno tre stazioni radar antiaeree sono state colpite, a ovest della città di Sweida e nella provincia adiacente di Daraa.
Tel Aviv nel mirino
Hezbollah ha effettuato un bombardamento al quartier generale del servizio segreto israeliano, il Mossad, così come la base che ospita un'unità di intelligence israeliana.
Due persone sono rimaste ferite quando i loro veicoli sono stati colpiti su una strada a nord di Kfar Qassim nel centro di Israele. Un conducente di autobus 54 anni ha riportato ferite lievi alla testa e alla schiena, causate da schegge, quando il suo autobus che trasportava 10 passeggeri è stato colpito. Un uomo di 31 anni è in cura per ferite leggere dopo che la sua auto è stata colpita durante il raid.
Un ufficiale di sicurezza israeliano ha detto ai giornalisti che le sirene sono state attivate in tutta la parte centrale di Israele. Hezbollah ha detto di aver usato razzi Fadi-4 nell'attacco.
L'offensiva di terra
Le forze di terra israeliane hanno attraversato il Libano meridionale alle prime ore di martedì segnando una significativa escalation dell'offensiva contro i militanti Hezbollah e aprendo un nuovo fronte in una guerra che dura da un anno contro gli avversari sostenuti dall'Iran.
A metà mattinata è arrivata anche l'esortazione ai residenti di una trentina di villaggi nel sud del Libano a evacuare a nord del fiume Awali, a decine di km dal confine con Israele. "Le attività di Hezbollah costringono l'Idf ad agire contro il gruppo. L'Idf non vuole farvi del male e per la vostra sicurezza dovete evacuare immediatamente le vostre case", ha scritto su X il portavoce delle truppe in lingua araba Avichai Adraee.
Unifil: incursione di Israele in Libano viola risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
La forza di pace delle Nazioni Unite ha affermato che l'Idf ha notificato la sua intenzione di intraprendere incursioni di terra limitate in Libano.
"Qualsiasi attraversamento del Libano è una violazione della sovranità e dell'integrità territoriale libanese e una violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", si legge in un comunicato. Nonostante gli sviluppi in Libano le forze di pace hanno fatto sapere di rimanere in posizione.
Israele: operazione in Libano mirata e limitata nel tempo e nello spazio
Il gabinetto di guerra di Israele ha sottolineato che l'operazione è mirata e limitata nel tempo e nello spazio e non punta a occupare il sud del Libano. "Non ci sarà alcuna occupazione di lungo termine", hanno dichiarato alcuni funzionari all'emittente statunitense Cnn, senza però fornire dettagli in merito alle tempistiche dell'offensiva.
Nel sud del Paese almeno dieci persone sono morte e cinque sono rimaste ferite dopo che un bombardamento israeliano ha colpito una casa nel villaggio di Daoudiya. Tutte le vittime appartengono alla stessa famiglia.
Secondo quanto riporta il Times of Israel, Israele ha inoltre lanciato un attacco su un edificio nel campo palestinese di Ain El-Hilweh vicino a Sidone, nel Libano meridionale, uno dei più grandi del Paese.
Intanto almeno dieci missili sono entrati nel nord di Israele dal Libano nelle prime ore del mattino ma l'Idf ha dichiarato di averne intercettati alcuni mentre gli altri sono caduti. Alle 7:36, ora locale (le 8:36 in Italia), è scattato un nuovo allarme aereo a Metula, seguito da un secondo allarme nell'area di Avivim. Hezbollah ha poi dichiarato di aver preso di mira due volte le truppe israeliane a Metula nel nord di Israele. Nel contempo sono stati attivati gli allarmi per aerei considerati ostili nelle aree di Gush Dan, Sharon, Yarkon e Samaria, nel centro di Israele.
Attacchi israeliani ai villaggi vicini al confine
In un breve annuncio Israele ha dichiarato che stava colpendo obiettivi di Hezbollah in aree vicine al confine israeliano e che le unità dell'aviazione e dell'artiglieria stavano effettuando attacchi a sostegno delle forze di terra. Non ha fornito dettagli sulla durata dell'operazione, ma ha detto che l'esercito si stava addestrando e preparando da mesi.
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno detto di star effettuando "raid di terra mirati" nei villaggi vicini al confine israeliano. Gli obiettivi rappresentano una "minaccia immediata per le comunità israeliane nel nord di Israele".
Non sono stati segnalati scontri diretti tra le truppe israeliane e i militanti di Hezbollah. Per tutta la sera di lunedì l'artiglieria israeliana ha bombardato obiettivi nel sud del Libano e il rumore degli attacchi aerei si è sentito in tutta Beirut.
Il fumo si è alzato dai sobborghi meridionali della capitale, dove Hezbollah ha una forte presenza, poco dopo che Israele ha ordinato ai residenti di tre edifici di evacuare.
Lunedì sera, l'esercito israeliano ha anche lanciato piccoli raid di terra contro Hezbollah e ha sigillato le comunità lungo il confine settentrionale.
Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Usa, Matthew Miller, ha dichiarato che Israele ha informato gli Stati Uniti dei raid, che ha descritto come "operazioni limitate focalizzate sulle infrastrutture di Hezbollah vicino al confine".
Gli scontri tra Israele e Hezbollah sono quasi quotidiani dall'inizio della guerra a Gaza, provocando decine di migliaia di sfollati in Israele e in Libano.
Israele dice che continuerà a colpire Hezbollah fino a quando non sarà sicuro per le famiglie tornare alle loro case vicino al confine con il Libano. Hezbollah ha promesso di continuare a lanciare razzi contro Israele finché non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza.
Charter dal Libano per gli italiani che lo richiedono
Stiamo favorendo la partenza di tutti gli italiani. Lo annuncia il ministro degli Esteri Tajani, pronto ad organizzare voli per gli italiani che intendono ritornare: sono circa 300 i non stanziali, oltre ai 2-3 mila iscritti all'Aire e sposati con donne o uomini libanesi.
Giorgia Meloni convoca un vertice d'urgenza, condanna l'attacco dell'Iran e invita ad evitare ulteriori escalation. La presidente del Consiglio italiano ha avuto in precedenza una conversazione telefonica con il primo ministro libanese Najib Mikati e in una una nota di Palazzo Chigi Meloni ha ribadisce l'impegno italiano per un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica al conflitto che permetta agli sfollati di tornare alle proprie case.
L'Italia, anche quale Presidenza di turno del G7, continuerà a lavorare per una de-escalation a livello regionale. La premier ha infine ricordato il ruolo cruciale dei militari italiani presenti nel sud del Libano all'interno della missione Unifil, sottolineando l'importanza della loro sicurezza, conclude la nota.
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