Danimarca, due esplosioni vicino all'ambasciata israeliana a Copenaghen
La polizia di Copenaghen ha dichiarato che mercoledì, prima dell'alba, sono avvenute due esplosioni nei pressi dell'ambasciata israeliana della città. Per precauzione una scuola ebraica nelle vicinanze ha deciso di chiudere per tutto il giorno.
Non ci sono stati feriti e le autorità stanno ancora cercando di stabilire se ci sia un collegamento tra le esplosioni, avvenute intorno alle 3:20, e la missione diplomatica israeliana. Nella zona ci sono diverse altre ambasciate.
Agenti pesantemente armati, cani da ricerca e squadre forensi sono stati visti ispezionare l'area. La polizia non ha voluto dire se qualcuno è stato arrestato.
Rafforzata la sicurezza intorno alla sinagoga di Copenaghen in via preventiva
La scuola ebraica di Copenaghen, Carolineskolen, si trova proprio in fondo alla strada dell'ambasciata e doveva già rimanere chiusa giovedì e venerdì per le festività del Capodanno ebraico.
I leader della comunità ebraica hanno dichiarato in un comunicato che saranno istituite misure di sicurezza supplementari intorno alla sinagoga principale di Copenaghen. Il presidente della comunità Henrik Goldstein ha scritto di “incoraggiare le persone a essere consapevoli quando si muovono negli spazi pubblici”.
“Siate critici nei confronti di ciò che sentite sui social media e delle dicerie”, ha scritto. “Non c'è motivo di astenersi dal partecipare alla vita ebraica”.
La polizia si è rifiutata di fornire dettagli sull'intensità delle esplosioni o sui danni che potrebbero aver causato, ma il ministro della Giustizia danese Peter Hummelgaard ha dichiarato all'emittente TV2 che l'incidente è “intrinsecamente grave”, anche se ha avvertito che è troppo presto per speculare sui potenziali motivi.
Martedì sera, anche l'area intorno all'ambasciata israeliana a Stoccolma è stata chiusa dopo un forte botto. Le autorità hanno poi annunciato che stando ai risultati dei primi accertamenti l'ambasciata sembrerebbe essere stata colpita da proiettili. Nessuno è stato ancora arrestato.
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