Medio Oriente: no di Biden agli attacchi contro siti nucleari in Iran

"La risposta è no". Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato mercoledì che non sosterrà un attacco israeliano contro siti legati al programma nucleare di Teheran. I commenti di Biden sono arrivati dopo che l'Iran ha lanciato circa 180 missili contro Israele martedì.

Il capo di Stato Usa e i leader del Gruppo dei Sette hanno parlato per telefono mercoledì per discutere di nuove sanzioni contro l'Iran. Durante la telefonata, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito di una risposta coordinata all'attacco dell'Iran contro Israele.

La Casa Bianca ha dichiarato poi in un comunicato che i leader del G7 hanno “condannato inequivocabilmente l'attacco dell'Iran contro Israele” e Biden ha ribadito la “piena solidarietà e il sostegno degli Stati Uniti a Israele e al suo popolo”.

In un briefing per la stampa, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha detto che gli Stati Uniti stanno parlando con Israele su come rispondere, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

L'amministrazione Biden ha anche segnalato che sta esortando Israele a mostrare moderazione nel modo in cui risponde all'attacco missilistico di martedì, che Biden ha detto essere “inefficace e sconfitto”.

Guterres dichiarato persona non grata in Israele

Miller ha anche affrontato l'annuncio del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz, secondo cui Israele ha impedito al segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, di entrare nel Paese. “Non riteniamo che questo passo sia produttivo in alcun modo”, ha detto.

Guterres è stato dichiarato “persona non grata”, una mossa che riflette una più ampia rabbia israeliana nei confronti delle Nazioni Unite, sostenendo che i funzionari dell'Onu, compreso Guterres, non hanno criticato gli attacchi contro Israele in termini sufficientemente forti. L'ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite ha affermato che l'ultima dichiarazione di Antonio Guterres, che chiede una de-escalation nel conflitto mediorientale, è “distaccata dalla realtà”.

Guterres ha condannato l'ultimo attacco dell'Iran contro Israele durante una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu mercoledì, chiedendo allo stesso tempo “un cessate il fuoco immediato a Gaza con il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, l'effettiva consegna di aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza e il progresso irreversibile verso una soluzione a due Stati”.