Uragano Melissa verso le Bahamas: 20 morti a Haiti, evacuate 700mila persone a Cuba
Il bilancio delle vittime del passaggio dell'uragano Melissa è salito a oltre 20 morti a Haiti, riferisce il quotidiano locale Le Nouvelliste citando la Protezione Civile locale.
"Il bilancio provvisorio è salito a 20 morti, 10 dispersi e ingenti danni materiali. Le ricerche continuano", ha dichiarato il direttore dell'agenzia, Emmanuel Pierre.
Le vittime, precisano le autorità, sono state provocate dall'inondazione causata dall'esondazione del fiume La Digue nella località di Petit Goave, nel Dipartimento dell'Ovest.
Dopo aver devastato la Giamaica l'uragano Melissa si è abbattuto nella mattinata di mercoledì su Cuba, Haiti e Repubblica Dominicana provocando ulteriori distruzioni e morti.
A Cuba l'uragano ha toccato terra sulla costa orientale, nei pressi di Santiago de Cuba, la seconda città più popolosa del Paese, declassato a uragano di categoria 3 dal National Hurricane Center degli Stati Uniti.
I venti massimi hanno raggiunto i 195 km orari, costringendo all'evacuazione di oltre 700mila persone. Le autorità locali hanno dichiarato lo “stato di allerta” in sei province dell'est del Paese e da lunedì i residenti stanno cercando di fare scorta di generi alimentari, candele e batterie.
In Giamaica invece Melissa, con i suoi venti fino a 295 km/h, è stato il ciclone più forte mai registrato da quando si sono avute le prime rilevazioni 174 anni fa.
Il presidente Donald Trump ha detto ai giornalisti durante il suo volo dal Giappone alla Corea del Sud che gli Stati Uniti sono pronti a inviare aiuti alla Giamaica, se necessario.
L'uragano ora con forza 3 punta verso le Bahamas, dove il governo ha ordinato l'evacuazione dei residenti nelle parti meridionali dell'arcipelago.
Today