Gaza, Usa inviano bozza a Consiglio Onu: cosa prevede il piano per la sicurezza e il governo della Striscia?
                        Gli Stati Uniti hanno inviato una bozza di risoluzione ai membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul futuro assetto e governo di Gaza, suggerendo che gli Usa e gli altri Paesi coinvolti nel piano di cessate il fuoco in vigore abbiano autorità per amministrare la Striscia fino alla fine del 2027.
La governance e la sicurezza di Gaza passeranno invece dalla creazione di una Forza internazionale di stabilizzazione (Isf) con un mandato di almeno due anni, a partire si propone dal gennaio 2026.
Il governo di transizione dovrebbe "determinare le strutture e il budget necessari per lo sviluppo di Gaza in conformità con il piano generale", si legge nel testo stando al quotidiano israeliano, fino a quando l'Autorità Palestinese non completerà e presenterà in modo soddisfacente il suo programma di riforme.
La bozza sottolinea che l'Isf dovrebbe operare sotto un unico comando, in stretta consultazione e cooperazione con Israele ed Egitto, e in coordinamento con una forza di polizia palestinese formata e addestrata allo scopo.
Secondo la bozza tale forza internazionale "stabilizzerà lo spazio di sicurezza a Gaza garantendo il processo di smilitarizzazione della Striscia, compresa la distruzione e la prevenzione della ricostruzione delle infrastrutture militari" di Hamas e "lo smantellamento permanente delle armi dei gruppi armati non statali".
La smilitarizzazione della Striscia di Gaza è stata una delle principali richieste di Israele per il futuro della Striscia.
Altri compiti della forza multinazionale includono la protezione dei civili, il sostegno alle operazioni umanitarie, l'assistenza alla polizia palestinese e il coordinamento con i Paesi interessati per garantire i corridoi umanitari.
La bozza, che potrebbe essere discussa e votata nei prossimi giorni, consente inoltre alle forze di sicurezza israeliane di "intraprendere ulteriori compiti necessari a sostegno dell'accordo di Gaza".
Funzionari israeliani interpellati dal Jerusalem Post ritengono che il piano per Gaza sia in gran parte in linea con le posizioni di Israele. Secondo una fonte citata dal quotidiano la Casa Bianca considera "vitale" la presenza delle forze israeliane a Gaza nella Striscia - vista negativamente da palestinesi e potenze regionali - "per garantire la stabilità dopo mesi di conflitto".
Today