Gli agricoltori spagnoli contro l'accordo Mercosur: "Metterà fine all'agricoltura europea"
Sale la rabbia degli agricoltori spagnoli per la posizione assunta dal governo di Madrid in merito all'accordo tra l'Unione europea e il Mercosur. Sebbene altri Paesi europei, come Francia e Germania siano critici, il ministero dell'Agricoltura spagnolo continua a difendere l'intesa.
"Penso che ci sia una certa mitologia attorno al Mercosur che non mi sembra adeguata né alla realtà di ciò che è l'accordo né al contesto in cui viviamo", ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione Luis Planas a Bruxelles lunedì. Planas sostiene che in un contesto geopolitico complicato a livello internazionale l'Europa abbia bisogno di un'intesa del genere.
"L'Unione europea è interessata a chiudersi in sé stessa in questo momento? - Ha domandato in modo retorico il ministro dell'Agricoltura spagnolo agli agricoltori -. Oppure siete interessati ad ampliare la rete dei nostri accordi commerciali con Paesi terzi per mantenere anche la nostra influenza economica e commerciale?"
Accordo Ue-Mercosur: cosa ne pensano gli agricoltori spagnoli
Euronews ha parlato con diversi agricoltori e con le principali associazioni agricole del Paese. Tutti gli intervistati si sono detti contrari al patto Ue-Mercosur, che considerano ingiusto poiché i produttori dei Paesi americani che fanno parte dell'accordo (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela) non sono soggetti a normative rigide come quella europea, il che impedisce la concorrenza a parità di condizioni.
"In questi Paesi in cui prevedi di portare queste materie prime, non esistono tutti questi standard, sono più facili da produrre e gestire", dice Cipri Guillén, agricoltore e portavoce della Cooperativa vinicola Arganda. "Inoltre, è inconcepibile che l'Unione europea, creata per proteggere i Paesi membri, ci lasci lavorare in una posizione di svantaggio rispetto alla concorrenza sleale con i Paesi terzi", ha aggiunto Guillén.
Dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Luis Planas a Bruxelles, il portavoce ha affermato che "se il ministro fosse un agricoltore appoggerebbe i suoi omologhi francesi e tedeschi", in riferimento alla posizione critica adottata da questi Paesi.
La rabbia degli agricoltori spagnoli: stanno abbandonando l'agricoltura europea
"Chiedono che rispettiamo alcune cose che diventano ogni giorno più difficili e che rendono i nostri prodotti più costosi, stanno abbandonando l'agricoltura come il l'allevamento europeo", lamenta Guillén.
Gli agricoltori spagnoli non escludono mobilitazioni in Spagna dopo quella organizzata in Francia lunedì e la scorsa settimana a Bruxelles.
Secondo Andoni García, membro dell'Esecutivo del Coordinatore delle organizzazioni degli agricoltori e degli allevatori (Coag), presente alla manifestazione di Bruxelles, pur apprezzando la posizione assunta dal premier francese, si rammarica che Pedro Sánchez stia voltando loro le spalle.
"Rifiutiamo totalmente la posizione del ministero dell'Agricoltura e del governo spagnolo quando conoscono l'impatto che l'accordo avrebbe sul'allevamento e sul bestiame in tutta la Spagna", spiega García prima di partecipare a una riunione al Congresso dei Deputati.
García assicura che l'accordo Ue-Mercosur avrà un "impatto molto negativo che promuoverà più modelli industriali di agricoltura che si scontrano e sono in totale e assoluta contraddizione con gli obiettivi del Green Deal e della strategia From Farm to Fork".
Today