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Spade ninja al bando nel Regno Unito: oltre 1.000 armi consegnate in un mese

• Aug 4, 2025, 6:37 AM
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Oltre mille armi da taglio sono state consegnate durante una campagna di amnistia organizzata dal governo britannico nel mese di luglio, nel tentativo di arginare la crescente crisi del crimine da coltello. L’iniziativa coincide con l’entrata in vigore del divieto sulle cosiddette spade ninja, ora illegali in Inghilterra e Galles.

La raccolta, promossa dal Ministero dell’Interno, ha permesso ai cittadini di riconsegnare armi in forma anonima tramite cassonetti dedicati e furgoni mobili di raccolta, con particolare attenzione ai giovani.

La decisione del governo arriva in un contesto allarmante: solo nell’ultimo anno sono stati segnalati 54.587 crimini da coltello, con un incremento del 2 per cento rispetto al 2023 e un aumento dell’87 per cento rispetto a dieci anni fa.

Un’ondata di indignazione pubblica ha seguito uno dei casi più tragici dello scorso anno, quando il 17enne Axel Rudakubana ha accoltellato mortalmente tre ragazze e ferito altre dieci persone durante un evento scolastico a Southport.

Da venerdì, secondo la nuova “Legge Ronan” – che prende il nome dal 16enne Ronan Kanda, ucciso nel 2022 con una spada ninja – è illegale produrre, vendere, importare o possedere tali armi anche in ambito privato.

Chi viene trovato in possesso di queste armi rischia fino a sei mesi di carcere, sanzione che potrà salire a due anni con l’approvazione del prossimo Crime and Policing Bill. In caso di possesso in pubblico, la pena massima rimane di quattro anni di reclusione.

L’Association of police and crime commissioners (Apcc) ha accolto con favore le nuove norme, sottolineando come il divieto rappresenti un passo importante per “ridurre la disponibilità di armi mortali” e contrastare la violenza giovanile.

“La repressione è solo una parte della soluzione”, si legge in una nota dell’APCC. “Occorre comprendere perché sempre più giovani scelgano di armarsi, e intervenire prima che sia troppo tardi”.