Leader dell’estrema destra britannica arrestato per aggressione a Londra

Nel Regno Unito l’attivista di estrema destra Tommy Robinson, nome d’arte di Stephen Yaxley-Lennon, è stato arrestato lunedì sera dalla polizia britannica all’aeroporto di Luton, con l'accusa di aggressione aggravata in seguito a un episodio avvenuto il 28 luglio presso la stazione ferroviaria di St. Pancras, a Londra.

L’arresto è avvenuto al rientro di Robinson nel Regno Unito da Faro, in Portogallo, dove era volato pochi giorni dopo l'incidente. A renderlo noto è stata la British Transport Police (Btp), che lo cercava per interrogarlo da diversi giorni.

“È stato arrestato con il sospetto di lesioni personali gravi e ora si trova in custodia per essere interrogato”, ha comunicato la Btp.

Le immagini e la versione di Robinson

Sebbene la polizia non abbia ufficialmente confermato l'identità dell’uomo, le riprese delle telecamere di sicurezza – rapidamente diventate virali – mostrano chiaramente Robinson vicino a un uomo di 64 anni steso a terra. In sottofondo, si sente l’ex leader dell’English Defence League dire: “Mi ha attaccato, fratello.”

Il video non chiarisce le dinamiche dell’aggressione, né mostra come la vittima sia finita al suolo. Secondo la polizia, l’uomo ha riportato “ferite serie ma non mortali” ed è stato dimesso dall’ospedale giovedì scorso.

Un passato carico di tensioni

Tommy Robinson è una delle figure più divisive del panorama politico britannico contemporaneo. Attivo da anni nella galassia dell’estrema destra, è noto per le sue posizioni islamofobe e razziste, diffuse tramite interviste, social media e comizi.

Il suo passato è segnato da numerose condanne penali, che spaziano dal furto allo stalking, fino alla frode. Nel 2024 è stato condannato a 18 mesi di carcere per oltraggio alla corte, dopo aver diffuso dichiarazioni false e incitanti su un rifugiato siriano.

Robinson sarà interrogato nelle prossime ore e dovrà chiarire la sua versione dei fatti. La polizia non ha ancora confermato se saranno formulate accuse formali. Tuttavia, viste le immagini circolate e la notorietà del personaggio, il caso potrebbe presto approdare in tribunale.