Entra in vigore la normativa Ue che tutela i giornalisti: "Pietra miliare per la libertà di stampa"

Nell'Ue entrato in vigore oggi lo storico Media Freedom Act (Emfa) dell'Ue, con l'obiettivo di fornire una migliore protezione alla stampa e rendere più trasparente la proprietà dei media.

La legge mira anche a limitare l'uso di software spia contro i giornalisti, a migliorare la trasparenza della pubblicità statale e a rafforzare l'indipendenza dei media pubblici. Le nuove norme aumentano anche la protezione dei giornalisti e delle loro fonti.

Le piattaforme di social media dovranno inoltre astenersi dal cancellare o limitare arbitrariamente i contenuti dei media indipendenti.

La legge è stata redatta dalla Commissione europea e sostenuta a larga maggioranza dal Parlamento europeo in una votazione plenaria nel 2024.

Le reazioni all'introduzione della legge europea

"Con l'entrata in vigore della legge europea sulla libertà dei media, i media e i giornalisti di tutta l'Ue ottengono tutele senza precedenti e i cittadini possono fidarsi del fatto che le notizie che ricevono sono guidate dai fatti e non da un'agenda commerciale o politica", ha dichiarato Michael McGrath,** commissario per la Democrazia, la giustizia e lo Stato di diritto.

"L'entrata in vigore dell'Emfa è una pietra miliare per la libertà di stampa nell'Ue. Ma il suo vero valore si misurerà nei fatti, non nelle parole. Ora inizia il vero lavoro: garantire che ogni Stato membro applichi l'Emfa in modo completo e fedele. La libertà dei media non è negoziabile, è la spina dorsale della nostra democrazia", ha dichiarato Sabine Veheyen, europarlamentare tedesca del Ppe, che presiede il gruppo di lavoro del Parlamento che esamina l'attuazione della legge.

Nela Riehl, europarlamentare tedesca del gruppo Verdi/Efa e presidente della commissione parlamentare per la cultura e l'istruzione, ha affermato che gli Stati membri dovrebbero attenersi alle regole.

"Con il Media Freedom Act, l'Europa ha stabilito un punto di riferimento per la protezione della libertà di stampa e del lavoro giornalistico. È un grande risultato. Ma ha senso solo se lo rispettiamo. Guardo con preoccupazione al declino della libertà di stampa in diverse parti d'Europa e invito tutti gli Stati membri ad applicarlo doverosamente".

La libertà di stampa in Europa

La Commissione europea ha proposto le nuove norme in un contesto di declino della libertà dei media in molti Stati membri.

Le recenti relazioni dell'Ue sullo stato di diritto hanno evidenziato le preoccupazioni in corso sulla libertà dei media e sul pluralismo in tutta l'Ue, rilevando un preoccupante declino della libertà dei media e della sicurezza dei giornalisti in alcuni Stati membri, in particolare in Ungheria, Polonia e Grecia.

Nel frattempo, la giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia a Malta e Ján Kuciak in Slovacchia sono stati assassinati a causa del loro lavoro negli ultimi otto anni.

In base alle nuove regole, i governi possono utilizzare i software di spionaggio sui giornalisti solo come ultima risorsa, se la sicurezza nazionale è in pericolo.

In precedenza, sia l'Ungheria che la Polonia avrebbero usato il software spia Pegasus sui giornalisti.

Un nuovo organismo dell'Ue, chiamato European Board for Media Services, supervisionerà l'attuazione delle leggi. La legge sulla libertà dei media è il primo regolamento dell'Ue relativo alla stampa.