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I Paesi europei chiedono il coinvolgimento di Kiev nei colloqui di pace tra Trump e Putin

• Aug 10, 2025, 9:44 AM
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In risposta all'incontro con Putin in programma il prossimo 15 agosto in Alaska annunciato da Trump, l'Europa ancora una volta mostra il sostegno all'Ucraina e si impegna a dare il pieno supporto per il raggiungimento della pace.

In una dichiarazione congiunta diffusa sabato sera, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friederich Merz, il primo ministro polacco Donald Tusk, il premier britannico Keir Starmer e il presidente finlandese Alexander Stubb hanno accolto con favore l'impegno del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Federazione Russa e raggiungere una pace e una sicurezza giuste e durature per l'Ucraina.

Paesi europei sostengono la soluzione diplomatica

"Siamo convinti che solo un approccio che combini diplomazia attiva, sostegno all'Ucraina e pressione sulla Federazione Russa per porre fine alla loro guerra illegale possa avere successo", scrivono i leader nella dichiarazione diffusa sabato sera.

"Siamo pronti a sostenere questo lavoro diplomaticamente, nonché mantenendo il nostro sostanziale supporto militare e finanziario all'Ucraina, anche attraverso il lavoro della Coalizione dei Volenterosi, e mantenendo e imponendo misure restrittive contro la Federazione Russa", continuano.

I leader europei hanno ancora una volta ribadito che condividono la convinzione che una soluzione diplomatica debba proteggere gli interessi vitali di sicurezza dell'Ucraina e dell'Europa.

Paesi europei: "Via della pace non può essere decisa senza l'Ucraina"

"Concordiamo sul fatto che questi interessi vitali includono la necessità di garanzie di sicurezza robuste e credibili che consentano all'Ucraina di difendere efficacemente la sua sovranità e integrità territoriale. L'Ucraina ha la libertà di scelta sul proprio destino. Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità", si legge ancora nella dichiarazione, poi l'affermazione secondo cui non è possibile pace senza il coinvolgimento di Kiev.

"La via della pace in Ucraina non può essere decisa senza l'Ucraina. Restiamo impegnati nel principio che i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. L'attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati", scrivono von der Leyen e gli altri capi di Stato e di governo europei.

"Ribadiamo che l'invasione non provocata e illegale dell'Ucraina da parte della Russia è una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite, dell'Atto finale di Helsinki, del Memorandum di Budapest e dei successivi impegni russi. Sottolineiamo il nostro impegno incrollabile per la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina", si legge poi nella dichiarazione.

"Continuiamo a stare saldamente al fianco dell'Ucraina. Siamo uniti come Europei e determinati a promuovere congiuntamente i nostri interessi. E continueremo a cooperare strettamente con il presidente Trump e con gli Stati Uniti d'America, e con il presidente Zelenskyy e il popolo dell'Ucraina, per una pace in Ucraina che protegga i nostri interessi vitali di sicurezza", conclude la lettera.

Ue e Ucraina chiedono a Vance di essere inclusi nelle discussioni sulla pace

Il presidente Zelensky domenica mattina ha ringraziato i leader europei per il supporto. Poche ore prima aveva affidato a X una serie di aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e sull'incontro tenuto tra il vicepresidente Usa JD Vance e le sue controparti europee.

Secondo fonti informate, l'incontro avrebbe portato a progressi significativi. Il Wall Street Journal ha scritto che i funzionari ucraini ed europei hanno presentato una controproposta al piano di Trump, chiedendo che l'Ucraina e l'Europa siano coinvolte in qualsiasi negoziazione con la Russia, chiedendo al contempo che venga attuato un cessate il fuoco prima di intraprendere ulteriori azioni.

L'incontro, che si tenuto a Chevening, la residenza ufficiale del ministro degli Esteri nel Kent, dove Vance sta trascorrendo una breve vacanza con la famiglia, è arrivato all'indomani dell'annuncio di Donald Trump del faccia e faccia con il presidente russo Putin il prossimo 15 agosto in Alaska.