Zelensky celebra il giorno dell'indipendenza giurando di lottare e difendere l'Ucraina

Domenica l'Ucraina ha celebrato la Giornata dell'Indipendenza, commemorando la dichiarazione di indipendenza dall'Unione Sovietica del 1991, con il presidente Volodymyr Zelensky che ha giurato di combattere per difendere il Paese.

Con tono di sfida, Zelensky ha affermato che ogni giorno Kiev si oppone alle forze russe per garantire la pace in Ucraina.

"Oggi l'Ucraina celebra il Giorno dell'Indipendenza. Combattendo, difendendosi dagli attacchi e dagli allarmi dei raid aerei. E, cosa molto importante, non da sola. Ogni giorno, stiamo respingendo questa guerra da dove è venuta, dal cielo e dal suolo russo", ha detto in un discorso.

"Ogni anno che passa di questa guerra, la pressione sulla Russia e le sue perdite reali aumentano", ha aggiunto, sottolineando che la pace "sta arrivando".

L'inviato speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg e il primo ministro canadese Mark Carney erano tra le personalità presenti alla celebrazione.

Zelensky e Carney firmano un accordo di difesa

Durante la cerimonia a Kiev, Zelensky ha conferito a Kellogg l'Ordine al merito ucraino di primo grado.

In un evento separato i funzionari ucraini e le loro controparti canadesi hanno firmato un accordo volto ad approfondire la cooperazione bilaterale nel settore della difesa e dell'industria.

Durante un briefing congiunto, il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato aiuti militari a Kiev per un valore di 2 miliardi di dollari canadesi (1,3 miliardi di euro).

"Oggi investiamo 2 miliardi di dollari in nuova assistenza militare per l'Ucraina. Ottocento milioni di questi contribuiranno a rafforzare l'arsenale ucraino per le attrezzature di difesa più urgentemente necessarie: droni, munizioni e veicoli blindati", ha dichiarato Carney.

"Oggi abbiamo discusso di come specificare e indirizzare l'assistenza dove avrà il massimo impatto, e lo faremo".

Secondo Zelensky, l'accordo firmato dal ministro della Difesa ucraino Denys Shmyhal e dall'omologo canadese David McGinty sull'espansione e la creazione di nuovi impianti di produzione in Ucraina e in Canada rafforzerà la stabilità e la capacità dell'Ucraina di contrastare la minaccia russa.

Zelensky ha anche suggerito che il Canada si unisca a importanti progetti energetici. I ministri dell'Energia dei due Paesi ne discuteranno.

Concluso il 68esimo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia

Nel frattempo, domenica si è svolto un altro scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia, il 68esimo dallo scoppio della guerra.

Secondo Zelensky, oltre al personale militare, anche otto civili ucraini sono tornati a casa.

Tutti i militari rilasciati appartengono ai gradi di soldato semplice e sergente. Quasi tutti hanno trascorso più di tre anni di prigionia.

I militari che sono tornati domenica hanno difeso le città di Mariupol, Luhansk, Donetsk, Kharkiv, Zaporizhia, Kherson, Mykolaiv, Kiev e Sumy e hanno sorvegliato la centrale nucleare di Chernobyl, hanno dichiarato le autorità ucraine.

Tra loro c'era anche l'ex sindaco di Kherson Volodymyr Mykolayenko.

Inoltre, come riferito dal Comando di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra e della libertà, sono stati liberati anche due giornalisti ucraini, Dmytro Khylyuk e Mark Kaliush.

Kiev ha fatto sapere che i cittadini ucraini liberati riceveranno una esami medici approfonditi e cure adeguate.