Anche il Portogallo sospende le spedizioni di pacchi verso gli Usa come l'Italia e altri Paesi Ue

Dopo che diversi Paesi europei hanno annunciato la sospensione dei loro servizi postali verso gli Stati Uniti, anche l'operatore postale portoghese Ctt ha adottato una misura simile.
In un comunicato condiviso sul suo sito web, l'azienda ha indicato che, a partire da questo martedì, "sospenderà temporaneamente il trasporto di spedizioni contenenti merci verso gli Stati Uniti in tutti i prodotti postali, pacchi del servizio universale e pacchi espressi internazionali".
Una decisione che segue l'interruzione, per ordine del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, del regime di esenzione "de minimis", che consentiva alle spedizioni di valore pari o inferiore a 800 dollari di entrare nel Paese senza l'addebito di dazi doganali "e senza un ingresso formale in dogana".
Questo non sarà più possibile a partire dal 29 agosto.
Per decisione dell'amministrazione Trump, quindi, "tutte le spedizioni destinate agli Stati Uniti pagheranno ora i dazi doganali", con la misura che coinvolge anche le spedizioni di merci destinate a Porto Rico e agli altri territori sotto amministrazione statunitense (come Guam, le Samoa americane e le Isole Vergini americane).
Di conseguenza, tutte le spedizioni di merci "saranno ora soggette a dazi e a una procedura doganale formale", anche se c'è un'eccezione: i regali tra privati fino a un massimo di 100 dollari.
Oltre alle spedizioni contenenti solo documenti, che non sono soggette al pagamento dei dazi doganali.
Tuttavia, secondo quanto riportato da Ctt sulla stessa pagina, "le spedizioni contenenti merci verso gli Stati Uniti possono continuare a essere inviate utilizzando il prodotto Premium International di Ctt Expresso", che consente spedizioni fino a 30 chilogrammi, anche se le tasse "saranno a carico dei destinatari".
Anche altri servizi europei sospendono le spedizioni
Come il Portogallo, anche il Regno Unito, la Francia, la Germania, l'Italia, la Spagna, l'Austria e i Paesi Bassi hanno annunciato la sospensione temporanea, a partire da questa settimana, delle spedizioni postali verso gli Stati Uniti.
Il Belgio, da parte sua, ha già interrotto l'invio di pacchi verso il territorio statunitense venerdì scorso, mentre anche i servizi postali di Svezia e Danimarca hanno sospeso la maggior parte delle spedizioni verso gli Stati Uniti durante il fine settimana.
Con l'interruzione del regime di esenzione "de minimis", tutti i pacchi commerciali destinati agli Stati Uniti saranno soggetti, a partire dal 29 agosto, ai dazi corrispondenti in base all'origine e al valore del prodotto.
Si prevede che questo avrà un impatto significativo sul commercio elettronico transatlantico, soprattutto per le piccole e medie imprese che esportano prodotti di basso valore negli Stati Uniti.
La Casa Bianca ha dichiarato che l'obiettivo di questa misura è combattere le pratiche irregolari e abusive, come l'importazione di droghe illegali negli Stati Uniti.
L'annuncio di Trump arriva dopo che gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno raggiunto un nuovo accordo commerciale, ponendo fine a mesi di tensioni.
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