Chiusura del confine tra Polonia e Bielorussia, l'Ue monitora gli impatti

La Commissione europea sta monitorando il possibile impatto economico causato dalla chiusura di tutti i punti di passaggio tra la Polonia e la Bielorussia, che ha di fatto interrotto una tradizionale rotta commerciale tra l'Ue e la Cina. "Stiamo certamente esaminando la questione da vicino, ma è troppo presto per entrare in ulteriori dettagli", ha dichiarato giovedì 18 settembre Olof Gill, vice portavoce della Commissione.
La risposta alle esercitazioni militari congiunte di Mosca e Minsk
Il governo polacco ha decretato la chiusura totale questa settimana in risposta alle esercitazioni militari su larga scala condotte dalle forze bielorusse e russe, note come Zapad-2025, nei pressi del confine con Polonia e Lituania.
Le esercitazioni congiunte hanno fatto seguito a un'incursione senza precedenti di 19 droni russi nello spazio aereo polacco, mettendo in allarme gli alleati della Nato. La Polonia ha limitato fortemente il traffico stradale con la Bielorussia dopo aver accusato Minsk di aver lanciato una campagna di migrazioni strumentalizzata nell'estate del 2021. Evento che ha spinto Varsavia a installare recinzioni d'acciaio dotate di strumenti di alta tecnologia, a schierare l'esercito e a creare una zona cuscinetto vietata.
La nuova decisione si spinge oltre, perché riguarda anche il traffico ferroviario, che finora era rimasto sostanzialmente indenne, nonostante le tensioni sulla sicurezza. La misura "resterà in vigore fino a nuovo avviso ed è dettata dalle preoccupazioni per la sicurezza dei cittadini polacchi", ha dichiarato il ministero degli Interni di Varsavia in un comunicato, precisando che l'interruzione continuerà anche dopo le esercitazioni militari ormai concluse.
A rischio una quota di import-export tra Ue e Cina
Il ministero ha riconosciuto la "sfida" logistica per i trasportatori e ha suggerito di utilizzare il punto di passaggio tra Bielorussia e Lituania come percorso alternativo: "Le perdite saranno valutate quando sapremo per quanto tempo il confine sarà chiuso", ha precisato.
La chiusura del collegamento ferroviario riguarderà 25 miliardi di euro di merci che viaggiano tra l'Ue e la Cina. La cifra rappresenta una minima parte dei 732 miliardi di euro di merci scambiate tra le due parti nel 2024, per lo più via mare.
Giovedì la Commissione europea, che ha competenza esclusiva sulle questioni commerciali, ha agito con cautela per evitare l'impressione di criticare la Polonia. Dall'inizio delle tensioni con la Bielorussia, Bruxelles ha espresso continua solidarietà a Varsavia, fornendo ulteriori fondi e allentando le norme sull'asilo.
"Tutto è dipeso dalla guerra brutale della Russia"
"Si tratta di una questione di sicurezza", ha ribadito Gill, facendo eco alla posizione polacca. "C'è un impatto commerciale quando viene chiusa una frontiera lungo la quale scorrono le rotte commerciali. Siamo in contatto con le autorità polacche per esaminare tutti gli aspetti della questione", ha proseguito. "Tutte le sfide commerciali che derivano da questa situazione di sicurezza si verificano a causa della guerra brutale, illegale e ingiustificata della Russia".
Non è stato possibile chiarire nell'immediato se la Commissione stia discutendo attivamente anche con il governo cinese per valutare l'impatto economico. Lunedì il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato a Varsavia il suo omologo polacco Radosław Sikorski. Tuttavia, il comunicato diffuso da Pechino non menziona la chiusura del valico e parla invece, a grandi linee, di "sviluppo sostenibile del commercio bilaterale" tra Polonia e Cina.
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