Fact-checking: i Paesi Bassi hanno vietato gli Antifa, come fatto da Trump negli Usa?

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato lunedì un ordine esecutivo che etichetta il movimento Antifa, che designa genericamente attivisti antifascisti e di sinistra,* come "organizzazione terroristica nazionale" nel Paese.
A seguire, i post che sostengono che i Paesi Bassi abbiano designato gli Antifa come organizzazione terroristica hanno guadagnato terreno e alcuni sono stati visualizzati centinaia di migliaia di volte sui social media.
In un post su X visualizzato più di 300mila volte, un utente scrive: "BREAKING: I Paesi Bassi hanno ufficialmente designato Antifa come gruppo terroristico dopo l'approvazione di una mozione. Il mondo sta dando un giro di vite a questi mostri. Tutta l'Europa seguirà!".
Un altro post, visualizzato più di 6mila volte, afferma che "Antifa è finita. Ben fatto, Paesi Bassi, nel vietarlo prima di Trump".
Le richieste di bandire gli Antifa hanno attraversato l'Atlantico dopo l'assassinio dell'attivista di destra e influente alleato di Trump, Charlie Kirk, nello Utah il 10 settembre, dopo che il presidente degli Stati Uniti ha incolpato la "sinistra radicale" per l'uccisione di Kirk.
Antifa è un termine abbreviato per "antifascista", che designa un'ampia galassia di attivisti liberamente affiliati all'estrema sinistra, nonché gruppi che si oppongono al fascismo e al neonazismo. Si tratta più un'ideologia che di un'organizzazione vera e propria, anche se alcuni dei suoi sostenitori hanno abbracciato tattiche militanti.
Finora non sono stati scoperti legami tra il presunto assassino di Kirk, Tyler Robinson, e altri gruppi di sinistra, tra cui appunto quello Antifa. Secondo le autorità statunitensi, Robinson ha lasciato dietro di sé bossoli di proiettili con riferimenti al fascismo, ai videogiochi e ai meme di Internet.
I Paesi Bassi hanno vietato Antifa?
Le affermazioni sul piano olandese di mettere al bando Antifa sembrano avere radici nella confusione sul funzionamento dell'iter parlamentare.
Un gruppo di politici ha recentemente presentato una mozione per mettere al bando il movimento e designarlo come organizzazione terroristica, sostenendo che ponga una minaccia ai politici, usi la violenza e intimidisca studenti e giornalisti.
La mozione è stata presentata da Geert Wilders, leader del Partito per la Libertà (Pvv) di estrema destra, e da Caroline van der Plas, fondatrice del partito di destra Farmer Citizen Movement (Bbb). Il 18 settembre, la mozione è stata approvata attraverso una votazione per alzata di mano, ottenendo una maggioranza di 76 su 150 voti.
Sia Wilders che van der Plas appartengono a partiti che hanno tolto il sostegno alla coalizione di maggioranza mandando il governo Schoof in crisi, mentre Lidewij de Vos, che è stato il terzo politico a presentare la mozione, fa parte del partito di opposizione di estrema destra Forum per la democrazia (FvD).
Sebbene la mozione sia passata si tratta di una raccomandazione, non di una decisione legalmente vincolante. Ciò significa che, contrariamente a quanto affermato online, i Paesi Bassi non hanno messo al bando gli Antifa.
I passi successivi restano nelle mani del governo, che non ha alcun obbligo di portare avanti le mozioni, a meno che non si tratti di una mozione di sfiducia. Euroverify ha contattato la Camera dei Rappresentanti dei Paesi Bassi, che ha confermato che "ora spetta ai ministri valutare come trattare questa mozione".
Le elezioni nei Paesi Bassi sono previste per il 29 ottobre.
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