Paesi Bassi, rischio attentati: Geert Wilders sospende la campagna elettorale

Geert Wilders, leader olandese del partito di estrema destra per la libertà (Pvv), ha dichiarato di voler sospendere le attività di campagna elettorale per le prossime elezioni nazionali, in seguito alle notizie che lo vedono come possibile bersaglio di un presunto complotto in Belgio per uccidere dei politici.

Tre giovani sono stati arrestati giovedì in Belgio dopo che gli investigatori hanno scoperto un esplosivo fatto in casa che, secondo quanto riferito, i sospetti stavano progettando di collegare a un drone per compiere l'attacco.

I procuratori hanno dichiarato che i raid della polizia facevano parte di un'indagine per "tentato omicidio terroristico e partecipazione alle attività di un gruppo terroristico". Non hanno identificato i politici che potrebbero essere stati presi di mira, ma i ministri del governo belga hanno indicato il primo ministro belga Bart De Wever come uno degli obiettivi.

Wilders aveva cancellato la sua partecipazione a un dibattito elettorale con altri leader politici in seguito a queste notizie. Successivamente, ha scritto su X che il Coordinatore nazionale olandese per l'antiterrorismo e la sicurezza (NCTV) gli ha confermato di essere uno degli obiettivi del presunto complotto.

Il leader del Pvv ha aggiunto che le autorità non si aspettano "una minaccia residua, ma ho un brutto presentimento e quindi sto sospendendo tutte le mie attività di campagna elettorale per il momento".

Il 29 ottobre si terranno nei Paesi Bassi le elezioni politiche anticipate e il partito Pvv di Wilders è attualmente in testa ai sondaggi.

Perché si terranno le elezioni nei Paesi Bassi

Le elezioni sono state indette dopo che Wilders si è ritirato dalla coalizione dei quattro partiti al governo in seguito a una controversia sulla repressione dell'immigrazione.

È noto per essere un critico acuto dell'Islam ed è stato condannato in tribunale per diffamazione di gruppo dopo aver guidato cori anti-marocchini durante un comizio elettorale nel 2014. Un'altra condanna per incitamento all'odio e alla discriminazione è stata poi annullata da una corte d'appello.

Il ministro della Giustizia olandese Foort van Oosten ha dichiarato su X di aver chiesto alla NCTV di "fare tutto il necessario per consentire al signor Wilders di riprendere il suo lavoro non appena lo desidera". Ha aggiunto che "non accetterà mai che i politici non possano svolgere il loro lavoro a causa di minacce".

L'emittente pubblica olandese NOS, che ha ospitato il dibattito di venerdì, ha dichiarato di aver invitato Wilders a partecipare tramite una telefonata, ma lui ha rifiutato.

Il leader del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (Vvc) di destra Dilan Yeşilgöz ha dichiarato di essere disposto a spostare il prossimo dibattito di domenica in un luogo segreto per consentire a Wilders di partecipare.