Il Partito della libertà d'Austria vince le elezioni: è la prima volta per l'estrema destra dal 1945

Il Partito della libertà d'Austria (FpÖ) ha ottenuto la prima vittoria alle elezioni parlamentari per un partito di estrema destra in Austria del secondo dopoguerra. Secondo una proiezione della televisione pubblica Orf, basata sul conteggio di oltre il 90 per cento dei voti, il Partito della libertà è arrivato primo con il 29,2 per cento delle preferenze.

Questa vittoria ha spinto il Partito popolare austriaco (Österreichische volkspartei) del cancelliere Karl Nehammer al secondo posto, con il 26,5 per cento. I socialdemocratici di centro-sinistra (Sozialdemokratische partei Österreichs) si sono piazzati al terzo posto con il 21 per cento.

Il governo uscente, una coalizione tra il partito di Nehammer e i Verdi ambientalisti, ha perso la maggioranza nella Camera bassa del Parlamento.

Parlando ai suoi sostenitori a Vienna, il leader del Partito della ibertà Herbert Kickl ha detto che si tratta di un "pezzo di storia che abbiamo scritto insieme oggi". "Abbiamo aperto la porta a una nuova era. Ora scriveremo davvero insieme questo nuovo capitolo della storia austriaca", ha detto. "Non so dirvi quanto sia felice di questo risultato. Quello che abbiamo raggiunto va oltre i miei sogni più sfrenati".

Ma per diventare il nuovo leader dell'Austria Kickl ha bisogno di un partner di coalizione per ottenere la maggioranza parlamentare e questo potrebbe essere difficile. Ha dichiarato di essere aperto a negoziare con altri partiti, ma finora i suoi rivali - tra cui Nehammer e il leader dei socialdemocratici Andreas Babler - hanno detto di non voler lavorare con l'estrema destra.

Il cancelliere uscente Karl Nehammer ha dichiarato di essere "amareggiato" per la sconfitta del suo partito, ma la sua posizione nei confronti di Kickl non è cambiata.

"Ho sempre detto che con Herbert Kickl, che crede nelle teorie cospirative, che accusa l'Oms di essere il prossimo governo mondiale e l'incontro di Davos di essere una riunione preparatoria per il dominio del mondo, non si può gestire uno Stato in modo sensato e responsabile. E questo lo sostengo ancora", ha detto.

L'estrema destra ha tratto vantaggio dalla frustrazione dei cittadini per l'alta inflazione, la guerra in Ucraina e la pandemia da Covid-19, facendo leva anche sulle preoccupazioni per la migrazione.

Nel suo programma elettorale, intitolato "La fortezza Austria", il Partito della libertà d'Austria chiede la "remigrazione degli stranieri non invitati", il raggiungimento di una Nazione più "omogenea" attraverso un rigido controllo delle frontiere e la sospensione del diritto di asilo attraverso una legge di emergenza.

Il Partito della libertà d'Austria chiede anche la fine delle sanzioni contro la Russia, è molto critico nei confronti degli aiuti militari occidentali all'Ucraina e vuole uscire dall'iniziativa Scudo del cielo europeo, un progetto di difesa missilistica lanciato dalla Germania.

Kickl ha anche criticato quelle che definisce "élite" a Bruxelles e ha chiesto di riportare alcuni poteri dall'Unione europea all'Austria.

La vittoria del Partito della libertà d'Austria ha scatenato proteste all'esterno dell'edificio del Parlamento di Vienna, con manifestanti che reggevano cartelli con slogan come "Kickl è un nazista".

I risultati definitivi saranno pubblicati nel corso della settimana, dopo lo spoglio di un piccolo numero di schede postali, ma è improbabile che questi cambino sostanzialmente il risultato.