Stupro di massa, battute finali del processo Pelicot in Francia
Gisèle Pelicot, che ha subito uno stupro di massa da parte del marito e di decine di altri uomini per oltre dieci anni, ha detto che la società maschilista e patriarcale dovrebbe cambiare il suo atteggiamento nei confronti dello stupro.
Gli imputati sono 51 uomini accusati di averla stuprata mentre era priva di sensi, con la complicità del suo ormai ex marito, Dominique Pelicot.
L’uomo per dieci anni avrebbe sedato la moglie somministrandole un farmaco ansiolitico e si sarebbe accordato con gli altri uomini consentendo loro di stuprarla e avrebbe filmato tutto.
Il processo alla vigliaccheria
Martedì Gisèle Pelicot ha rilasciato la sua dichiarazione conclusiva alla Corte in uno dei più grandi processi penali della storia recente della Francia. Pelicot lo ha definito un processo alla vigliaccheria, riferendosi agli uomini che hanno affermato di non essersi resi conto dello stupro.
Gli abusi sono stati scoperti nel 2020, dopo che la polizia si è imbattuta in video registrati dal marito.
Il processo avrebbe potuto svolgersi a porte chiuse, ma la donna ha chiesto che si tenesse in pubblico, affermando che sperava che avrebbe aiutato altre vittime di violenza a parlare. Il caso ha sconvolto il Paese e ha scatenato un'ondata di sdegno.
Il verdetto dovrebbe essere emesso entro la fine di dicembre.
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