Francia, agricoltori in protesta per il quarto giorno: bloccato il porto di Bordeaux

Giovedì, sono continuate le proteste degli agricoltori francesi, giunti al quarto giorno di mobilitazione contro l'accordo tra l'Ue e i Paesi del Mercosur.

Da mercoledì sera, un corteo di trattori della Coordination Rurale du Lot-et-Garonne (Cr) sta bloccando il porto commerciale di Bassens (Gironda), vicino a Bordeaux. Gli agricoltori hanno scaricato degli pneumatici per bloccare l'accesso al porto, punto di attracco delle navi che importano cereali in Francia.

I manifestanti si sono detti decisi a continuare la mobilitazione fino a quando non saranno adottate misure concrete.

"Resteremo fino a quando la ministra dell'Agricoltura non firmerà un pezzo di carta che ci dirà che in 15 giorni, lei può farlo in 15 giorni: siete vincolati dalle stesse regole di tutti gli europei", ha dichiarato un agricoltore membro del Cr.

Anche un'altra agricoltore presente all'incontro ha criticato la diversità delle regole da un Paese all'altro: "Ci impongono questo o quel prodotto, ci vietano questo o quel prodotto, prodotti che da noi sono vietati, mentre sono liberamente disponibili all'estero".

Oltre al porto, mercoledì gli agricoltori hanno bloccato l'ingresso di un supermercato Leclerc a Beychac-et-Caillau, vicino a Bordeaux, accusando la grande distribuzione di applicare margini di guadagno eccessivi.