Consiglio europeo, 26 leader Ue approvano cinque condizioni per pace in Ucraina: no dell'Ungheria

A Bruxelles per un consiglio europeo straordinario giovedì i capi di Stato e di Governo dell'Ue - esclusa l'Ungheria - hanno approvato le cinque condizioni per la pace in Ucraina.
"In vista del nuovo slancio dei negoziati che dovrebbe condurre a una pace così globale, giusta e duratura, il Consiglio sottolinea l'importanza dei seguenti principi":
a) Non possono esserci negoziati sull'Ucraina senza l'Ucraina.
b) Non possono esserci negoziati che incidano sulla sicurezza europea senza il coinvolgimento dell'Europa. La sicurezza dell'Ucraina, dell'Europa, transatlantica e globale sono interconnesse.
c) Qualsiasi tregua o cessate il fuoco può aver luogo solo come parte del processo che porta a un accordo di pace globale.
d) Qualsiasi accordo del genere deve essere accompagnato da solide e credibili garanzie di sicurezza per l'Ucraina che contribuiscano a scoraggiare future aggressioni russe.
e) La pace deve rispettare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina".
Le conclusioni sull'Ucraina sono nel dettaglio una dichiarazione del presidente António Costa, sostenute da 26 Paesi membri dell'Ue. L'adozione da parte del consiglio europeo a 27 è stata bloccata dal premier ungherese Viktor Orbán.
Intensificare gli aiuti all'Ucraina
"Il Consiglio europeo ha riesaminato i lavori svolti in merito alla fornitura di sostegno militare all'Ucraina. In aggiunta ai fondi già impegnati per l'Ucraina per quest'anno, si compiace della disponibilità degli Stati membri a intensificare con urgenza gli sforzi volti a soddisfare le pressanti esigenze militari e di difesa dell'Ucraina, in particolare la fornitura di sistemi di difesa aerea, munizioni e missili, la fornitura di formazione e attrezzature necessarie per le brigate ucraine, e altre esigenze che l'Ucraina può avere", si legge nelle conclusioni.
"Sottolinea a tale riguardo l'importante ruolo della missione di assistenza militare dell'Unione europea a sostegno dell'Ucraina (Eumam Ucraina). Il Consiglio europeo invita il Consiglio a portare avanti rapidamente i lavori sulle iniziative, in particolare quella dell'Alta rappresentante, per coordinare un maggiore sostegno militare del l'Ue all'Ucraina, compresa la componente relativa alle esigenze militari dell'iniziativa Era del G7".
Zelensky: lunedì in Arabia Saudita per incontrare bin Salman
"Lunedì prossimo ho programmato una visita in Arabia Saudita per un incontro con il principe ereditario" Mohammed bin Salman. "Dopodiché, il mio team rimarrà in Arabia Saudita per lavorare con i nostri partner americani". Lo ha annunciato giovedì sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui suoi canali social. "L'Ucraina è molto interessata alla pace", ha aggiunto, "sta lavorando e continuerà a lavorare in modo costruttivo per una pace rapida e affidabile".
Meloni: escludo che possano essere inviati soldati italiani in Ucraina
"Sulle truppe europee sono molto molto perplessa, non lo considero efficace - ha detto la premier italiana Giorgia Meloni dopo il consiglio europeo straordinario -. Escludo che possano essere inviati soldati italiani. Riarmo non è la parola adatta: il tema difesa riguarda materie prime e tantissimi altri domini. Stiamo dando messaggi non chiari ai cittadini".
Per Meloni "una pace giusta ha bisogno di garanzie di sicurezza certe. Le garanzie di sicurezza certe, secondo me, stanno sempre nell'alveo dell'Alleanza atlantica. L'unico modo serio per garantirle è quello", ha detto la premier italiana.
Yesterday