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Cambiamento climatico e voli più turbolenti: una compagnia aerea usa l’IA per prevederle

• 9 nov. 2025 6:01
4 min de lecture
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Una compagnia aerea si affida all’IA per prevedere quando la turbolenza colpirà i suoi voli.

La turbolenza spesso è difficile da evitare perché non compare sul radar meteorologico in cabina di pilotaggio o perché è troppo localizzata per la maggior parte dei modelli meteo.

Visto che gli esperti ritengono che il cambiamento climatico renda i cieli più instabili, le compagnie cercano modi per garantire sicurezza e comfort ai passeggeri.

Morti e feriti gravi dovuti alla turbolenza sono molto rari, ma l’anno scorso ha provocato un decesso su un volo Singapore Airlines da Londra e diversi feriti su un volo Qatar Airways diretto a Dublino.

Il cambiamento climatico aggrava la turbolenza

La turbolenza è la principale causa di infortuni non mortali tra i passeggeri e l’equipaggio, secondo l’International Air Transport Association.

Benché decessi e ferite gravi sui grandi aeromobili siano rari, tra il 2009 e il 2021 146 passeggeri e membri dell’equipaggio hanno riportato lesioni serie in episodi di turbolenza, secondo la Federal Aviation Administration.

Lo scorso anno, uno studio dei meteorologi dell’Università di Reading (Regno Unito) ha rilevato che i cieli sono fino al 55% più turbolenti rispetto a quarant’anni fa a causa del cambiamento climatico.

L’aria più calda dovuta alle emissioni di anidride carbonica sta modificando le correnti nel jet stream, intensificando la cosiddetta turbolenza in aria chiara nel Nord Atlantico e a livello globale.

In un punto tipico sopra il Nord Atlantico, una delle rotte aeree più trafficate al mondo, la durata annuale totale della turbolenza severa è aumentata del 55% tra il 1979 e il 2020, hanno rilevato gli scienziati.

Il Nord Atlantico ha registrato gli aumenti maggiori, ma il nuovo studio ha evidenziato un incremento significativo della turbolenza anche su altre rotte molto trafficate sopra Stati Uniti, Europa, Medio Oriente e Sud Atlantico.

Emirates usa l’IA per prevedere la turbolenza

«Le compagnie dovranno iniziare a pensare a come gestire l’aumento della turbolenza, che negli Stati Uniti costa al settore tra 150 e 500 milioni di dollari (134-465 milioni di euro) l’anno», ha detto a Euronews Travel lo scorso anno Mark Prosser, meteorologo all’Università di Reading.

«Ogni minuto in più trascorso in turbolenza aumenta l’usura degli aeromobili, oltre al rischio di lesioni per passeggeri e assistenti di volo.»

I modelli meteo e i radar attuali faticano a prevedere quando si presenteranno condizioni turbolente, poiché spesso sono causate da piccoli vortici troppo localizzati per essere rilevati.

Ora Emirates, la più grande compagnia del Medio Oriente, punta sull’IA per migliorare la previsione della turbolenza in volo.

La società afferma che la nuova tecnologia può generare «dati in tempo reale», segnalando ai piloti le aree di turbolenza lungo le rotte.

Il sistema utilizza «machine learning, dati sulla turbolenza ottenuti via crowdsourcing e report dei piloti» e fornisce alla cabina di pilotaggio «visualizzazioni della turbolenza in tempo reale e in situ».

Emirates ha dichiarato che la nuova strategia ha già portato a una riduzione degli episodi di meteo severo imprevisti.

«Sebbene siamo ancora nelle fasi iniziali, stiamo già vedendo conferme dei potenziali benefici che questi sistemi possono offrire», ha dichiarato il comandante Hassan Alhammadi, senior vice president divisionale per le operazioni di volo di Emirates.

Ha aggiunto che, pur non potendo garantire voli senza turbolenza, la tecnologia ha contribuito a una «riduzione significativa» degli episodi di turbolenza severa imprevista nell’ultimo anno.