A Gaza si lotta per recuperare 10.000 salme sotto le macerie
Gran parte della città di Gaza è ormai ridotta a un ammasso di edifici crollati. Gli operatori sono costretti a scavare a mano, perché l'ingresso di mezzi pesanti nel territorio è sottoposto a restrizioni. Le famiglie aspettano lì vicino, senza poter seppellire i propri cari.
Allo stesso tempo, Gaza affronta una crisi ambientale sempre più grave. Il blocco ha impedito alle squadre di igiene urbana di raggiungere i principali siti di smaltimento dei rifiuti a est.
Non avendo altri luoghi dove scaricare i rifiuti, il comune ha creato una discarica temporanea all'interno della città.
I rifiuti si sono accumulati vicino alle abitazioni, rilasciando gas tossici e attirando insetti. I residenti dicono che l'odore e i rischi per la salute rendono la vita quotidiana ancora più difficile.