Blatter e Platini scagionati per la seconda volta nel caso di corruzione della Fifa

Martedì l'ex presidente della Fifa Sepp Blatter e la leggenda del calcio francese ed ex presidente della Uefa Michel Platini sono stati assolti dalle accuse di corruzione da un tribunale svizzero per la seconda volta.
I due - un tempo tra le figure più influenti del calcio - sono stati scagionati dalla Camera d'appello straordinaria del Tribunale penale svizzero dalle accuse di frode, falsificazione, cattiva gestione e appropriazione indebita di circa 2,1 milioni di euro di fondi Fifa nel 2011.
L'ufficio del procuratore generale svizzero aveva impugnato una prima assoluzione di Blatter, 89 anni, e Platini, 69 anni, nel luglio 2022, chiedendo condanne a venti mesi sospese per due anni.
"Dopo due assoluzioni, anche la Procura generale svizzera deve rendersi conto che questo procedimento penale è definitivamente fallito", ha dichiarato in un comunicato l'avvocato di Platini, Dominic Nellen. "Michel Platini deve finalmente essere lasciato in pace in materia penale".
I procuratori possono presentare un ulteriore ricorso alla Corte Suprema svizzera.
Di cosa erano accusati Blatter e Platini
Le accuse nei loro confronti riguardavano una presunta tangente che Blatter avrebbe pagato a Platini per assicurarsi la rielezione a presidente della Fifa. I due hanno invece sempre sostenuto, in cinque diverse sedi giudiziarie - due volte presso la Fifa, poi presso la Corte arbitrale dello sport e ora presso due tribunali penali federali svizzeri - di avere un gentleman's agreement verbale stipulato nel 1999 su un compenso che Platini avrebbe dovuto ricevere per un incarico di consulenza.
Blatter approvò il pagamento da parte della Fifa di 2 milioni di franchi svizzeri (ora 2,1 milioni di euro) a Platini nel febbraio 2011 per lo stipendio aggiuntivo e non contrattuale percepito come consigliere presidenziale tra il 1998 e il 2002. Il francese ha dichiarato che il pagamento era ritardato perché l'organo di governo del calcio non era stato in grado di pagarlo per intero all'epoca.
I dettagli del pagamento sono emersi solo nel corso della crisi che ha colpito la Fifa nel maggio 2015, quando gli investigatori federali statunitensi hanno aperto un'indagine a tappeto sui funzionari del calcio internazionale.
Prima che emergesse lo scandalo, Platini era a capo dell'organismo calcistico europeo Uefa ed era uno dei favoriti a succedere a Blatter come presidente della Fifa.
I due non lavorano più nel calcio da quando il comitato etico della Fifa li ha squalificati per otto anni nell'ottobre 2015. L'interdizione di Platini è scaduta nel 2019 - era stata ridotta a quattro anni - mentre Blatter ha ricevuto un'altra interdizione nel 2021, mesi prima della scadenza della prima.
Blatter è esiliato dal calcio fino alla fine del 2028, quando compirà 92 anni, a causa di un procedimento etico per presunta autodemolizione di bonus manageriali a otto cifre pagati per aver organizzato con successo la Coppa del Mondo maschile nel 2010 e nel 2014.