Alluvione a Lesbo: intere aree sommerse dall’acqua. Case evacuate e danni al ponte storico
Una violenta ondata di maltempo ha colpito l’isola di Lesbo, nell’Egeo nord-orientale, provocando gravi allagamenti nella zona di Kalloni e, in modo particolare, nel villaggio costiero di Skala Kalloni, centro noto per le saline e gli habitat naturalistici che attirano birdwatcher da tutta Europa.
Durante la notte, piogge persistenti e molto intense hanno fatto esondare i fiumi Tsiknias e Acheronas. La grande quantità d'acqua scesa dal Monte Lepetymnos, una delle principali alture dell’isola, ha invaso la pianura di Kalloni trasformandola in un vero e proprio lago.
Case, negozi, aziende agricole, coltivazioni e infrastrutture pubbliche sono finiti sott'acqua. Numerose strade sono crollate o interrotte, rendendo difficili gli spostamenti anche ai soccorritori.
“I problemi in tutto il bacino e in molti altri villaggi del comune sono enormi. Le strade sono interrotte e possiamo intervenire solo quando l’acqua inizierà a ritirarsi. Chiediamo ai cittadini di evitare qualsiasi spostamento non necessario”, ha dichiarato Andreas Axis, vicesindaco alla Protezione Civile del Comune di Lesbo Ovest.
Salvataggi in corso
I Vigili del Fuoco stanno evacuando famiglie rimaste bloccate nelle abitazioni allagate. Operazioni di emergenza sono in atto per allargare le strade dove il fango e i detriti impediscono il passaggio.
Per precauzione, il sindaco di Lesbo Ovest, Taxiarchis Verros, ha disposto la chiusura di tutte le scuole della zona per martedì 11 novembre.
In coordinamento con il Ministero della Crisi Climatica e della Protezione Civile, è prevista l’arrivo di una squadra dell'Adfk (Agenzia nazionale per i danni e le calamità) nella mattinata di mercoledì per avviare la mappatura dei danni alle abitazioni.
Danni al ponte tardo-bizantino di Kremasti
Il maltempo non ha risparmiato il patrimonio culturale. Il ponte tardo-bizantino di Kremasti, uno degli ultimi esempi rimasti di architettura tradizionale in pietra sull’isola, ha riportato danni a causa della forza dell’acqua.
Un team dell’Eforato delle Antichità di Lesbo sta già valutando l’entità delle lesioni e pianificando gli interventi di messa in sicurezza.