Nestlé licenzia l'amministratore delegato Freixe per una relazione non dichiarata con una dipendente

Nestlé ha annunciato lunedì il licenziamento immediato del suo amministratore delegato Laurent Freixe, a seguito di un’indagine interna che ha accertato una relazione sentimentale non dichiarata con una dipendente dell'azienda.
Il colosso svizzero dell’alimentare, produttore di marchi come Nescafé e Purina, ha spiegato in un comunicato che con il suo comportamento il manager ha violato il codice di condotta aziendale.
"È stata una decisione necessaria", ha dichiarato il presidente del gruppo, Paul Bulcke, sottolineando come "i valori e la governance di Nestlé siano solide fondamenta della nostra azienda", che non ha diffuso ulteriori dettagli sull’indagine.
La carriera di Freixe, chi guiderà ora Nestlé
Freixe era entrato in Nestlé nel 1986, ricoprendo incarichi di rilievo in diverse aree dell'azienda e del mondo.
Con il rinnovamento della struttura organizzativa avvenuto nel gennaio 2022, era stato messo a capo della divisione America Latina, ma nell'agosto di un anno fa era stato chiamato a sostituire Mark Schneider come amministratore delegato del gruppo, entrando ufficialmente in carica il 1° settembre 2024.
A guidare temporaneamente Nestlé sarà Philipp Navratil, che ha iniziato la sua carriera nell’azienda nel 2001 come revisore interno, maturando esperienza in America Centrale e in diversi ruoli strategici.
Nel 2020 Navratil è entrato nella Coffee Strategic Business Unit e nel 2024 è stato nominato responsabile della divisione Nespresso.
La sostituzione di Freixe rappresenta l’ultimo di una serie di avvicendamenti ai vertici di Nestlé. Lo scorso giugno, Bulcke aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza del consiglio di amministrazione nel 2026.
Ad aprile, invece, Steve Presley, vicepresidente esecutivo e a capo di Zone Americas, aveva comunicato l’intenzione di andare in pensione dopo quasi 30 anni di carriera.
Con sede a Vevey, in Svizzera, Nestlé sta affrontando come altri grandi produttori alimentari l’aumento dei costi delle materie prime e gli effetti negativi delle tariffe doganali imposte dagli Stati Uniti sulla maggior parte delle importazioni dal resto del mondo.
A luglio l’azienda ha reso noto di avere compensato i rincari del caffè e del cacao con un incremento dei prezzi, mantenendo così la redditività nonostante le pressioni del mercato.
Today