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Mangiare formaggio una volta a settimana potrebbe ridurre il rischio di demenza

Business • Oct 31, 2025, 6:02 AM
3 min de lecture
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Formaggio e demenza: uno studio giapponese collega il consumo settimanale a un rischio più basso.

Mangiare formaggio almeno una volta a settimana non soddisfa solo la voglia di latticini. Potrebbe essere associato anche a un rischio più basso di sviluppare la demenza, secondo un recente studio giapponese.

Come si è svolto lo studio sulla relazione tra formaggio e demenza

I ricercatori hanno analizzato i dati di circa ottomila adulti di 65 anni e oltre, confrontando chi mangiava formaggio con regolarità con chi lo consumava raramente o mai. L'obiettivo era capire come il consumo di formaggio possa influenzare la salute cognitiva negli adulti più anziani.

I risultati, pubblicati sulla rivista Nutrients, indicano che chi mangiava formaggio regolarmente aveva una probabilità inferiore del 24 per cento di sviluppare demenza in un periodo di tre anni rispetto a chi non lo mangiava.

Alla fine dello studio, il 3,4 per cento dei consumatori di formaggio aveva ricevuto una diagnosi di demenza, contro il 4,45 per cento di chi non mangiava formaggio.

La differenza complessiva è piccola, solo l'1,06 per cento. Ma equivale a circa dieci casi di demenza in meno ogni mille partecipanti. Lo studio ha utilizzato tecniche di abbinamento statistico per tenere conto di fattori come età, sesso, stato di salute e contesto socioeconomico.

Perché il formaggio fa bene al cervello

Gli esperti indicano diverse possibili ragioni per cui il formaggio potrebbe influire sulla salute del cervello.

Secondo l'articolo, il formaggio "contiene proteine e amminoacidi essenziali che sostengono il mantenimento dei neuroni, oltre a vitamine liposolubili come la vitamina K2, che ha un ruolo nella salute vascolare e nell'omeostasi del calcio". Ci sono anche alcune evidenze che i latticini fermentati possano influenzare l'infiammazione e l'asse intestino-cervello, vie considerate coinvolte nel declino cognitivo.

"Inoltre, i latticini fermentati sono stati associati a rischi inferiori di malattie cardiovascolari e metaboliche, entrambe note come fattori di rischio per la demenza", aggiunge l'articolo. Ma i ricercatori avvertono che questi risultati non vanno interpretati come prova definitiva che il formaggio prevenga la demenza.

Si tratta di uno studio osservazionale, quindi mostra un'associazione ma non può confermare un rapporto di causa ed effetto. Anche altri fattori legati allo stile di vita, la genetica e il tipo di formaggio consumato possono avere un ruolo.

Nel 2021 oltre 50 milioni di persone nel mondo vivevano con la demenza, e il Global Status Report on the Public Health Response to Dementia dell'Organizzazione mondiale della sanità prevede che questa cifra possa più che triplicare entro il 2050.