Vertice Trump-Putin: il Cremlino ha rivelato i dettagli del summit tra i due leader in Alaska

Il Cremlino ha rivelato i dettagli dell'atteso incontro in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, previsto per venerdì. L'assistente di Putin, Yuri Ushakov, ha annunciato che i colloqui si svolgeranno presso la Joint Base Elmendorf-Richardson dell'aeronautica statunitense ad Anchorage e che il programma del vertice è stato finalizzato.
L'incontro inizierà con un colloquio a tu per tu tra i leader in presenza di interpreti alle 11.30 ora locale (21.30 ora italiana).
Subito dopo è prevista una colazione di lavoro, la cui durata e tempistica dipendono dall'andamento del colloquio iniziale, alla quale seguiranno i colloqui a cui parteciperanno le delegazioni.
La delegazione russa comprende Ushakov, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, il ministro della Difesa Andrej Belousov, il ministro delle Finanze Anton Siluanov e il responsabile del Fondo russo per gli investimenti diretti Kirill Dmitriev.
La composizione della delegazione statunitense non è stata annunciata.
La delegazione di Mosca non comprende l'assistente presidenziale di Putin, Vladimir Medinskij, che ha guidato il team russo nei colloqui diretti con l'Ucraina a Istanbul.
Medinskij ha rappresentato Mosca anche nel primo tentativo di colloqui a Istanbul nel marzo 2022. La sua assenza dimostra ampiamente la posizione del Cremlino sui colloqui di Istanbul con l'Ucraina e la mancanza di volontà di un dialogo diretto con Kiev.
Basse aspettative e alta posta in gioco
L'assistente di Putin, Yuri Ushakov, ha dichiarato che il tema centrale del vertice in Alaska sarà la "soluzione" della guerra russa in Ucraina, anche se si discuterà anche di cooperazione economica e sicurezza globale.
Ushakov ha affermato che il Cremlino considera simbolico il fatto che l'incontro si svolgerà "vicino alle tombe dei piloti sovietici in Alaska".
Il centro ucraino per il contrasto alla disinformazione ha dichiarato che, secondo il centro delle forze di difesa, Putin potrebbe preparare alcuni materiali pseudo-storici per l'incontro con Trump.
Questi potrebbero includere mappe geografiche destinate a convincere il presidente statunitense che l'Ucraina è presumibilmente uno "Stato artificiale", formato a spese di territori di altri Paesi.
Putin ha ripetutamente utilizzato questo falso argomento per giustificare la sua invasione su larga scala dell'Ucraina.
Commentando l'imminente incontro in Alaska, Trump ne ha in qualche modo sminuito l'importanza e le conseguenze, descrivendolo come "la preparazione del tavolo per il secondo incontro", presumibilmente tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin.
"Avremo il secondo incontro se il primo andrà bene", ha detto Trump, che ha fatto sapere che preferirebbe che l'incontro tra i due leader avvenga "quasi immediatamente".
Trump ha anche detto che la Russia dovrà affrontare gravi conseguenze se l'incontro di venerdì tra Trump e Putin non andrà bene in termini di volontà di Mosca di porre fine alla sua guerra contro l'Ucraina.
Le speranze per un cessate il fuoco
Il presidente ucraino ha detto di sperare che l'argomento centrale del prossimo incontro in Alaska sia un cessate il fuoco immediato.
"Il Presidente degli Stati Uniti ne ha parlato più volte. Mi ha suggerito che dopo l'incontro in Alaska ci saremmo messi in contatto e avremmo discusso tutti i risultati, se ce ne fossero stati, e avremmo determinato i nostri prossimi passi", ha detto Volodymyr Zelensky.
Dopo l'incontro di mercoledì a Berlino con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, Zelenskyy si è recato a Londra giovedì per un breve colloquio con il primo ministro britannico Keir Starmer.
Il presidente ucraino ha dichiarato che la discussione si è concentrata sulle possibili garanzie di sicurezza per Kiev.
"Se gli Stati Uniti riusciranno a spingere la Russia a fermare le uccisioni e a impegnarsi in una diplomazia genuina e sostanziale", ha detto Zelensky.
Today