Ucraina: morti e feriti in bombardamenti nell'est, colpito carico di armi dall'Iran in Russia

La guerra non si ferma in Ucraina, mentre Usa e Russia si apprestano un negoziato ai massimi livelli per una tregua e il futuro del Paese.

Una donna di 70 anni è stata uccisa venerdì a Kherson durante dei bombardamenti con droni condotti dall'esercito russo nel distretto di Korabelnyi, secondo Ukrinform che ha citato il capo dell'amministrazione militare della città.

La Russia è riuscita ad infiltrare in settimana unità militari e ad avanzare parzialmente in alcuni punti della linea del fronte ad est, nella regione del Donetsk che è tra quelle che Mosca intendere ottenere completamente per porre fine alla guerra, una condizione rifiutata da Kiev che si oppone alla cessione di territori.

Da parte sua l'Ucraina ha colpito "una nave carica di armi iraniane" nel porto russo di Astrakhan, utilizzato da Mosca come snodo logistico per l'approvvigionamento di armi secondo l'esercito ucraino che ha diffuso la notizia. L'attacco, avvenuto giovedì sera, ha distrutto il carico di droni e munizioni inviate da Teheran.

Un altro attacco ha colpito invece una raffineria a Syzran, a più di 800 chilometri dal confine con l'Ucraina, secondo il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind che descrive la raffineria come “una delle più grandi del sistema Rosneft e fondamentale per la regione meridionale del Volga”.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che gli attacchi ucraini hanno colpito in totale 9 regioni russe e che sono stati abbattuti 53 droni nemici. Kiev colpisce regolarmente le infrastrutture militari nel profondo della Russia nel tentativo di indebolire la potenza bellica di Mosca, che continua a muovere guerra all'Ucraina.

Nelle ultime 24 ore si sono verificati 149 scontri militari tra le forze armate ucraine e l'esercito russo, secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore ucraino nel suo rapporto quotidiano su Facebook. Secondo la stessa fonte, i russi hanno effettuato 81 attacchi aerei e sganciato 162 bombe guidate.

Secondo la marina ucraina, un caccia russo Su-30SM è probabilmente precipitato mentre era in missione a sud-est dell'isola di Zmeiny, nota in italiano come isola dei Serpenti, ha detto la Marina ucraina, citando dati dell'intelligence.

L'isola situata a 35 chilometri al largo della costa di Odessa è stata conquistata dalle forze russe nei primi giorni dell'invasione su larga scala, permettendo di bloccare i porti ucraini sul Mar Nero e di lanciare attacchi missilistici sul sud dell'Ucraina fino al giugno 2022, quando le truppe russe si sono ritirate.

Quanto al cessate il fuoco che l'Europa spera si possa raggiungere grazie all'incontro in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, Friedrich Merz ha esortato la Russia ad accettare questa "opportunità" per la pace invitando Putin ad abbandonare tutte le precondizioni per un cessate il fuoco e a incontrare poi il suo omologo ucraino.

"L'obiettivo deve essere un vertice a cui partecipi anche il presidente Zelensky. In quell'occasione deve essere concordato un cessate il fuoco", ha sottolineato il cancelliere tedesco che ha ricevuto il leader ucraino nelle scorse ore, "l'Ucraina ha bisogno di solide garanzie di sicurezza. Le questioni territoriali possono essere decise solo con il consenso degli ucraini".