Incendi in Spagna, autopompa si ribalta a León: morto un vigile del fuoco

Un vigile del fuoco forestale è morto e un altro collega è rimasto ferito dopo che il suo veicolo antincendio si è ribaltato nel comune di León di Espinoso de Compludo durante le operazioni di spegnimento dell'incendio di Yeres, nella regione di Ponferrada e molto vicino alla A-6, una delle due principali arterie di comunicazione tra la Galizia e il centro della penisola.
L'incidente è avvenuto poco prima delle 22:30 di domenica, quando l'autopompa guidata dall'uomo è caduta da un terrapieno.
Si tratta della quarta persona morta nell'ondata di incendi che ha colpito la Spagna dall'inizio dell'ondata di caldo di agosto (che terminerà questo martedì dopo un brusco calo delle temperature dovuto all'arrivo di una depressione atlantica, secondo l'Agenzia meteorologica statale) e della conseguente ondata di incendi che ha interessato l'intera penisola iberica, compreso il Portogallo.
La vittima era un membro dell'operazione antincendio della Junta de Castilla y León.
In un duro comunicato dell'Associazione dei lavoratori dell'antincendio boschivo di Castilla y León, i vigili del fuoco denunciano la mancanza di cambiamenti sostanziali nella fornitura di mezzi e truppe da parte della giunta dopo i gravi incendi del 2022 a Navalacruz (Ávila) e Sierra de la Culebra (Zamora), che hanno causato quattro vittime e gravi danni ecologici in quest'ultima regione.
I lavoratori chiedono le dimissioni del direttore generale del Patrimonio naturale, José Ángel Arraz, e del ministro dell'Ambiente, Juan Carlos Suárez-Quiñones.
Quest'ultimo è stato pesantemente criticato per aver partecipato a una fiera gastronomica nel Principato delle Asturie mentre i primi incendi imperversavano a Zamora e León.
Chiuse diverse strade, fermi i treni Galizia-Madrid
La persistenza degli incendi ha costretto Renfe e Adif a mantenere chiuso per un altro giorno il tratto della linea ad alta velocità (Ave) tra Puebla de Sanabria e Orense a causa della vicinanza delle fiamme, lasciando inattivo il collegamento ferroviario tra il centro della Penisola e la Galizia.
Anche le tratte convenzionali tra Zamora-La Coruña, Palencia-La Coruña e tra Ponferrada e Monforte, sono inattive.
Sebbene Renfe abbia comunicato che avrebbe rivisto la situazione a partire dalle 09:30, il ministro dei Trasporti, Óscar Puente, ha confermato ieri sera via X che non ci sarà alcun servizio sulla linea Ave per tutta la giornata di lunedì.
Nel frattempo, 15 strade, di cui una nazionale, rimangono chiuse questa mattina in diverse province di Castilla y León, Estremadura, Galizia e Asturie, come riportato dalla Direzione generale del Traffico (Dgt).
Spicca la N-621, l'itinerario tradizionale tra León e le Asturie attraverso la Cordigliera Cantabrica occidentale.
Gravi danni nei Picos de Europa e nella Montaña Palentina
Le Asturie mantengono il massimo livello di allerta con sette incendi ancora attivi a Somiedo, Cangas del Narcea e in altre zone montane del Parco nazionale dei Picos de Europa.
Il ministro della Mobilità, dell'Ambiente e della Gestione delle emergenze, Alejandro Calvo, ha dichiarato nel tardo pomeriggio che il perimetro complessivo degli incendi supera già i 4mila ettari, ma che l'arrivo di condizioni meteorologiche favorevoli potrebbe favorire la lotta contro le fiamme.
In Galizia gli incendi hanno già devastato più 58mila ettari, con grandi focolai come quello dei comuni di Chandrexa de Queixa-Vilariño de Conso, che è già diventato il più grande nella storia del territorio atlantico, o quello di Larouco-Seadur. La provincia è ancora in situazione di emergenza due.
L'incendio di Jarilla, nel nord dell'Estremadura, è giunto al sesto giorno e ha devastato più di 11mila ettari, con importanti località di Cáceres confinate, come Hervás.
Gli operatori si stanno ora concentrando sul fianco settentrionale, che preoccupa maggiormente le autorità per la sua vicinanza alla città di Jarilla.
Secondo la piattaforma della Junta de Castilla y León per il monitoraggio degli incendi boschivi, ci sono sei incendi di livello due (la valutazione più alta in termini di indice di gravità potenziale) intorno al confine tra Zamora, León e Galizia; alcuni di essi hanno un particolare impatto sul paesaggio, come quello che interessa la valle del Bierzo.
Allo stesso livello si collocano i focolai di Anllares del Sil, Fasgar, Canalejas e Barniedo de la Reina, tutti nel León.
Questi ultimi, insieme a tre focolai di livello uno nelle montagne di Riaño, Picos de Europa e Montaña Palentina, minacciano l'habitat paesaggistico dell'orso bruno e diversi boschi di montagna di grande importanza ecologica, come i querceti. In totale sono 27 i focolai attivi in tutta la comunità.
La Spagna continua con l'ondata di incendi che ha già bruciato più di 115mila ettari, causando quattro vittime e migliaia di sfollati.
Today