Terremoto di magnitudo 6.0 in Afghanistan: almeno 800 morti e 2.500 feriti

Un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito la provincia montuosa di Kunar, nell'Afghanistan orientale, vicino al confine con il Pakistan, nella notte di domenica. Sono almeno 800 i morti e più di 2.500 i feriti, un bilancio destinato a salire man mano che arrivano notizie dalle zone più remote. Lo rende noto un portavoce del governo talebano.
I media locali segnalano inoltre grandi difficoltà per le squadre di soccorso nel raggiungere numerosi villaggi a causa di frane e strade chiuse.
Il ministero della Difesa afghano ha inviato 30 medici e 800 chili di medicinali per supportare gli ospedali della regione, che faticano a gestire l'afflusso dei feriti.
Terremoto in Afghanistan: i morti sono già centinaia
Il sisma si è verificato alle 23:47 e ha avuto l'epicentro a 27 chilometri a nord-est della città di Jalalabad, nella provincia di Nangarhar, secondo il Servizio geologico statunitense.
Circa 20 minuti dopo, nella stessa provincia si è verificata un'altra scossa di magnitudo 4,5. Le scosse hanno colpito anche la provincia montuosa di Kunar.
Si temono gravi danni in diversi distretti della zona. La profondità è stata di soli 8 chilometri e, sempre secondo il Servizio geologico statunitense, le scosse meno profonde di solito causano danni maggiori.
Numerose case di fango e pietra sarebbero state distrutte. Secondo le autorità locali, le squadre di soccorso stanno cercando i sopravvissuti tra le macerie.
L'Autorità per la gestione dei disastri di Kunar ha annunciato in un comunicato che almeno 250 persone sono state uccise e altre 500 ferite nei distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare.
Ue e Onu si mobilitano per fornire soccorsi ai terremotati
Alla notizia del devastante sisma in, la macchina del soccorso europea si è subito messa in moto.
"La squadra per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (Echo) è sul campo e i nostri partner sono pronti a fornire assistenza immediata". Lo scrive in un tweet la commissaria europea per la gestione delle emergenze Hadja Lahbib.
Subito in azione anche l'Onu: "Le Nazioni Unite in Afghanistan sono profondamente addolorate per il devastante terremoto che ha colpito la regione orientale, causando centinaia di vittime e ferendone molte altre", ha affermato l'ufficio in un post condiviso sui social media.
Il Segretario Generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha dichiarato che anche "il team delle Nazioni unite in Afghanistan è mobilitato e non risparmierà sforzi per assistere le persone in difficoltà nelle zone colpite dal terremoto".
Guterres ha anche espresso "le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime".
Ricordo del terremoto del 2023
Il 7 ottobre 2023, l'Afghanistan è stato scosso da un terremoto di magnitudo 6,3, seguito da forti scosse di assestamento. Il governo talebano aveva stimato in almeno 4.000 le vittime. Le Nazioni Unite avevano fornito una cifra molto più bassa, circa 1.500 vittime.
Si è trattato del disastro naturale più letale che abbia colpito l'Afghanistan negli ultimi anni.
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