Il presidente del Ppe Manfred Weber: "Dobbiamo difenderci" di fronte alle ostilità russe

Il Presidente del Partito Popolare Europeo (Ppe) Manfred Weber ha dichiarato che l'Europa deve rafforzare la sua difesa collettiva, dopo la notizia che la Russia avrebbe disturbato il sistema GPS dwll'aereo che trasportava la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Weber ha affermato che "se qualcuno come Putin sta diventando aggressivo, sta diventando brutale, mette in discussione il nostro stile di vita, allora dobbiamo alzarci e difenderci".

"È ovvio che Putin continua gli attacchi contro tutti noi", ha aggiunto, rivolgendosi anche all'ascesa dell'estrema destra in Europa, affermando che "tutti i populisti e gli estremisti in Europa, Germania, come l'AfD, e qui in Romania, coloro che sono vicini alla Russia devono capire che questo approccio non funzionerà".

Weber ha detto che è chiaro che "la Commissione europea, il Consiglio e così via" sono un "bersaglio chiave per gli attacchi russi. Per questo dobbiamo rafforzare la protezione delle nostre istituzioni a livello europeo".

Ha sottolineato la necessità per l'Europa di "costruire un pilastro europeo della difesa", aggiungendo che non spetta solo ai Paesi in prima linea come la Romania, la Polonia e i Paesi baltici investire nella difesa, ma a tutta l'Unione.

Lo strumento di prestito da 150 miliardi di euro per incrementare la produzione di difesa, noto come Safe, "consente agli Stati membri di realizzare progetti comuni, non solo investimenti nazionali, ma anche progetti congiunti".

Von der Leyen è attualmente impegnata in un tour di quattro giorni negli Stati membri dell'Ue che confinano con la Russia e la Bielorussia, con l'obiettivo di esprimere solidarietà e promuovere il piano da 800 miliardi di euro dell'Unione Europea per aumentare la spesa per la difesa.