Lisbona: come funziona la funicolare deragliata e perché è precipitata

Mercoledì sera, poco dopo le 18.00, Lisbona è stata teatro di una delle peggiori tragedie dei suoi ultimi decenni: l'Elevador da Glória, storica funicolare che collega Praça dos Restauradores al belvedere di São Pedro de Alcântara, è deragliato provocando almeno 17 vittime e circa 21 feriti. Tra i feriti si contano anche alcuni bambini, e cinque persone versano in gravi condizioni.
Secondo fonti ufficiali, l’incidente è avvenuto durante l’ora di punta: un cavo — probabilmente di sicurezza o di trazione — si sarebbe rotto, causando una perdita di controllo della cabina in discesa, che è deragliata e si è schiantata contro un edificio, distruggendosi completamente.
Testimoni descrivono scene drammatiche: la cabina sarebbe precipitata a grande velocità, “come un pacco di cartone”, prima di ribaltarsi.
Come funziona l'Elevador da Glória
L'Elevador da Glória, inaugurato nel 1885, è una delle attrazioni iconiche di Lisbona. Inizialmente funzionava con un sistema di ruote dentate e una fune, il cui equilibrio era garantito da un contrappeso ad acqua.
In seguito ha funzionato a vapore fino al 1915, quando ha iniziato a funzionare elettricamente, come oggi. I due tram gialli attualmente esistenti effettuano due percorsi, uno in salita e uno in discesa, tra Praça dos Restauradores e la zona del Bairro Alto, dove si trova il belvedere di São Pedro de Alcântara, che offre una delle migliori viste sul Castello di São Jorge.
Ciascuna delle vetture, collegate da un cavo, può ospitare 22 persone sedute e 20 in piedi. I treni si incrociano sempre a metà del percorso di 275 metri, che ha una pendenza del 18 per cento sulla Calçada da Glória e dura circa tre minuti.
Oltre all'Elevador da Glória, l'azienda municipale Carris gestisce gli ascensori Bica e Lavra, nonché la funicolare di Graça. Il Comune di Lisbona ha immediatamente sospeso il funzionamento di tutti questi impianti per un'ispezione urgente.
Manutenzione effettuata da una società esterna
Carris assicura di aver attuato e rispettato "tutti i protocolli di manutenzione, vale a dire la manutenzione generale, che si svolge ogni quattro anni", nonché "le riparazioni intermedie, che vengono effettuate ogni due anni, l'ultima delle quali nel 2024".
La compagnia ha anche annunciato che "i programmi di manutenzione mensili e settimanali e l'ispezione giornaliera sono stati scrupolosamente rispettati", aggiungendo di aver "immediatamente aperto un'indagine, insieme alle autorità, per accertare le reali cause dell'incidente".
Pedro de Brito Bogas, presidente di Carris, ha dichiarato ai giornalisti che la manutenzione degli impianti negli ultimi 14 anni è stata effettuata dalla società privata Main Energy, che ha un contratto esterno. Tuttavia, l'ultimo contratto pubblico a questo scopo, visibile sul portale della base, è stato firmato nel 2022 con un'altra società, MNTC - Serviços técnicos de engenharia, Lda.
Il sindacato che rappresenta i lavoratori di Carris accusa l'azienda di proprietà del Comune di Lisbona di aver deliberatamente smantellato la propria officina di riparazione, sostenendo che "Carris ha sempre avuto i mezzi per effettuare la manutenzione internamente".
Reazioni istituzionali
Il governo ha proclamato una giornata di lutto nazionale, e il sindaco di Lisbona ha esteso il lutto al livello municipale per tre giorni.
Il presidente della Repubblica e il primo ministro hanno espresso profondo cordoglio.
La Procura della Repubblica ha già reso noto che aprirà un'inchiesta sulle cause dell'incidente, mentre l'Ufficio per la prevenzione e l'investigazione degli incidenti aerei e ferroviari (Gpiaaf) ha dichiarato che avvierà un'indagine, con la raccolta di prove sulla scena che inizierà questo giovedì.
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