Il presunto assassino di Charlie Kirk fermato dalla polizia è il 22enne Tyler Robinson

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato venerdì che il sospettato dell'omicidio di Charlie Kirk è stato catturato. “Con un alto grado di certezza, lo abbiamo preso”, ha annunciato Trump in un'intervista in diretta su Fox News Chanel venerdì mattina.

Si tratta del ventiduenne Tyler Robison, residente nello Utah,ora accusato di omicidio aggravato, utilizzo illegale di arma da fuoco e intralcio alla giustizia. Lo hanno riferito al New York Post fonti delle forze dell'ordine. La conferma sull'identità del fermato è arrivata anche da Nbc News, che ha citato cinque fonti tra gli inquirenti a conoscenza del dossier.

Robinson, attualmente interrogato dalle forze di polizia nell'ambito delle indagini sull'uccisione di Charlie Kirk, è stato arrestato giovedì sera a St. George, nello Utah, vicino al Parco nazionale di Zion, circa 400 chilomentri a sud-ovest del campus in cui è avvenuto l'omicidio. Lo scrive il New York Times citando un funzionario delle forze dell'ordine.

Sarebbe stato un familiare di Robinson a consegnarlo alle autorità: il sospettato avrebbe agito da solo

Il governatore dello Utah Spencer Cox ha tenuto una conferenza stampa, insieme al direttore dell'Fbi Kash Patel, per annunciare la notizia.

"Buongiorno signore e signori. L'abbiamo preso", ha detto Cox all'inizio del suo discorso. "Crediamo abbia agito da solo ma le indagini continuano". "La sera dell'11 settembre, un familiare di Tyler Robinson ha contattato un amico di famiglia che si è messo in contatto con l'Ufficio dello sceriffo della Contea di Washington, informandolo che Robinson aveva confessato o lasciato intendere di aver commesso l'incidente", ha spiegato il governatore dello Utah

Anche Trump ha detto che un familiare, anch'egli coinvolto nelle forze dell'ordine, ha consegnato il sospettato alle autorità. “Qualcuno che gli era molto vicino ha detto: "È lui’”, ha detto Trump.

Robinson aveva espresso antipatia per le idee di Kirk nei giorni precedenti alla sparatoria

Il governatore repubblicano ha anche rivelato che gli investigatori hanno scoperto, attraverso le interviste condotte con gli amici intimi e la famiglia del sospettato, che Robinson era diventato "più politico negli ultimi anni" e aveva espresso la sua antipatia per Kirk nei giorni precedenti l'incidente.

"Robinson aveva accennato al fatto che Charlie Kirk sarebbe venuto alla Uvu (Utah Valley University). Hanno parlato del motivo per cui non gli piaceva e dei suoi punti di vista. Il membro della famiglia ha anche affermato che Kirk era pieno di odio e diffondeva odio", ha osservato Cox.

Inizialmente, il governatore dello Utah aveva anche rivelato che il compagno di stanza del sospetto avrebbe condiviso una serie di messaggi che Robinson aveva inviato sul servizio di messaggistica Discord, in cui sembrava discutere di nascondere un fucile in un punto di consegna per recuperarlo in seguito.

"I messaggi riguardavano la sorveglianza visiva di un'area in cui era stato lasciato un fucile e un messaggio che faceva riferimento al fatto di aver lasciato il fucile avvolto in un asciugamano. I messaggi si riferivano anche all'incisione dei proiettili e alla menzione di un cannocchiale e del fatto che il fucile fosse unico", aveva aggiunto Cox.

Secondo quanto riporta la Cnn, Discord ha dichiarato che la sua indagine non ha invece trovato prove che il sospettato abbia promosso la violenza o pianificato la sparatoria e l'uccisione di Charlie Kirk sulla sua piattaforma.

“Si trattava di comunicazioni tra il compagno di stanza del sospettato e un amico dopo la sparatoria, in cui il compagno di stanza stava raccontando il contenuto di un biglietto che il sospettato aveva lasciato altrove,” ha affermato Jud Hoffman, vicepresidente per la fiducia e la sicurezza di Discord, in una dichiarazione. Hoffman ha poi detto che Discord ha rimosso l'account del presunto attentatore e che continuerà a coordinarsi con le forze dell'ordine.

Misure contro gli stranieri che inneggiano all'omicidio di Kirk

Saranno presi provvedimenti contro gli stranieri negli Stati Uniti che si ritiene stiano "lodando, razionalizzando o prendendo alla leggera" la morte di Charlie Kirk: lo ha annunciato un alto funzionario del Dipartimento di Stato.

In un post su X, il vicesegretario di Stato Christopher Landau ha scritto che "gli stranieri che glorificano la violenza e l'odio non sono visitatori benvenuti nel nostro Paese" e ha affermato di aver ordinato ai funzionari consolari di "intraprendere azioni appropriate" contro coloro che si ritiene stiano "lodando, razionalizzando o prendendo alla leggera" la morte di Kirk sui social media.

Landau ha invitato gli utenti di X a segnalargli casi del genere nei commenti al suo post, assicurando che saranno monitorati dai funzionari consolari.

La dinamica della morte di Kirk e la caccia al sospettato negli Stati Uniti

Giovedì gli investigatori federali e i funzionari statali hanno rilasciato un video e foto della persona che ritengono responsabile. Kirk è stato ucciso mentre parlava nel cortile della Utah Valley University a Orem.

Secondo le autorità locali, sono state ricevute più di settemila segnalazioni e informazioni.

L'autore della sparatoria, che secondo gli investigatori si è mescolato alla folla del campus grazie al suo aspetto da studente universitario, avrebbe sparato un colpo dal tetto. Il video diffuso giovedì mostra la persona che attraversa il prato e la strada prima di scomparire.

“Posso dirvi che si è trattato di un evento mirato”, ha affermato Robert Bohls, il massimo responsabile dell'Fbi a Salt Lake City.

Trump, che si è unito ai democratici nel condannare la violenza , ha dichiarato giovedì che avrebbe insignito Kirk della Medaglia Presidenziale della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.

Il vicepresidente JD Vance e sua moglie Usha hanno fatto visita giovedì alla famiglia di Kirk a Salt Lake City. Vance ha pubblicato un ricordo su X che racconta la loro amicizia, risalente ai primi messaggi del 2017, attraverso la candidatura al Senato di Vance e le elezioni del 2024.

“Gran parte del successo che abbiamo avuto in questa amministrazione è direttamente riconducibile alla capacità di Charlie di organizzare e riunire”, ha scritto Vance. “Non solo ci ha aiutato a vincere nel 2024, ma ci ha anche aiutato a formare l'intero governo”.

La bara di Kirk è stata trasportata a bordo dell'Air Force Two dallo Utah a Phoenix, dove ha sede la sua organizzazione politica giovanile senza scopo di lucro, Turning Point Usa. Trump ha detto ai giornalisti che intende partecipare al funerale di Kirk. I dettagli non sono stati ancora resi noti.