Genocidio Gaza, Commissario inchiesta Onu: "Risposte di Israele ormai noiose, generate da ChatGPT"

Chris Sidoti, membro della Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite incaricata di indagare sui crimini commessi a Gaza e nei territori palestinesi occupati, ha esortato martedì Israele a rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale e ad assicurare alla giustizia i responsabili del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza.
La Commissione ha concluso, nella sua relazione, che Israele ha commesso un genocidio contro i palestinesi a Gaza. Il rapporto sostiene che le autorità e le forze di sicurezza israeliane hanno violato la Convenzione per la prevenzione e la punizione del crimine di genocidio adottata dall'Onu nel 1948.
Secondo il rapporto, questi atti sono stati compiuti con l'intento di distruggere, in tutto o in parte, la popolazione palestinese a Gaza.
Lo stesso giorno, il ministero degli Esteri israeliano ha respinto il rapporto, definendolo "falso" e accusando gli autori di essere "mandatari di Hamas".
Sidoti ha affermato che le risposte israeliane ai rapporti che descrivono nei dettagli i suoi crimini sono diventate "noiose", aggiungendo che Israele non è riuscito a confutare le conclusioni con alcuna prova.
"Onestamente, le risposte israeliane stanno diventando davvero noiose. Dicono sempre la stessa cosa. Ultimamente generano le risposte tramite ChatGPT. Spendono così tanti soldi nel ministero degli Esteri per la propaganda che potrebbero inventarsi qualcosa di originale", ha commentato l'esperto australiano di diritti umani.
"Vorrei che si confrontassero con le prove, ma non lo fanno mai. Inseriscono il rapporto in ChatGPT e poi pubblicano la risposta standard", ha affermato Sidoti.
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