Droni russi in Ucraina: morta intera famiglia a Sumy, l'Ue plaude a lavoro Kiev per adesione

Una coppia e i suoi due figli sono stati uccisi in un attacco di un drone russo nella regione di Sumy martedì, secondo quanto riferito dal governatore locale. I due bambini avevano 6 e 4 anni e la casa oggetto di un "attacco mirato" si trovava nel villaggio di Chernechchyna, ha aggiunto il governatore Oleh Hryhorov.

Secondo le autorità locali, nelle ultime 24 ore almeno nove civili sono stati uccisi e altri 15 feriti in tutta l'Ucraina, con 46 dei 65 droni lanciati dalla Russia nella notte intercettati dalle difese aeree. Gli altri deceduti sono stati registrati a Donetsk, Sumy e Kherson.

I massacri nei bombardamenti russi sull'Ucraina continuano su base quotidiana, nonostante gli sforzi della diplomazia internazionale per mettere fine alla guerra. L'amministrazione Trump ha espresso crescente impazienza degli Stati Uniti nei confronti di Mosca per il suo rifiuto di impegnarsi in colloqui di pace bilaterali o trilaterali.

Questo fine settimana, Washington ha dichiarato che prenderà in considerazione la vendita di missili Tomahawk alle nazioni europee per inviarli in Ucraina e annunciato che autorizzerà l'uso di attacchi a lungo raggio in Russia.

Lunedì la Russia ha richiamato 135mila uomini tra i 18 e i 30 anni per il servizio militare obbligatorio, la più grande coscrizione autunnale dal 2016.

Kos annuncia fine fase di screening per adesione Ucraina all'Ue

Dal lato europeo, la commissaria all'Allargamento Marta Kos ha annunciato da Kiev martedì che l'Ucraina ha completato la fase di screening necessaria all'apertura dei capitoli negoziali di adesione all'Ue.

"L'Ucraina ha completato il processo di screening dell'intera legislazione a velocità record, gettando le basi per il suo futuro europeo" ha scritto Kos su X, riferendosi all'iter avviato pochi giorni dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022.

L'adesione all'Ue, ostacolata dichiaratamente dall'Ungheria, darebbe in parte all'Ucraina le garanzie di sicurezza richieste. Nel frattempo, l'Europa cerca di fornire a Kiev perlomeno la capacità finanziaria per difendersi, da ultimo attraverso un cosiddetto prestito di riparazione.

Il prestito basato sui fondi russi congelati "andrebbe a rafforzare l'industria della difesa Ue, contribuendo a finanziare appalti in Ue, oltre ad andare a finanziare la ricostruzione dell'Ucraina" e la sua difesa, ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen prima di una riunione con il Collegio dei commissari Ue in materia di difesa e sicurezza.

Gli sforzi dell'Ue e degli Stati Uniti in sostegno all'Ucraina sono stati definiti "estremamente importanti", da Mark Rutte. "Gli americani hanno riaperto attraverso l'iniziativa Purl" per cui gli alleati Nato, europei in testa, acquistano le armi e le forniscono a Kiev, "e tutto quello che la Commissione europea sta facendo è cruciale", ha detto il segretari generale della Nato, sia per i combattimenti, sia per la posizione del governo ucraino in vista di potenziali negoziati di pace.