Germania, la Protezione civile pubblica una nuova guida per prepararsi a una guerra

L'Ufficio federale tedesco per la protezione civile e l'assistenza ai disastri (Bbk) ha lanciato un allarme di guerra per la prima volta in 35 anni.
Sebbene l'autorità sottolinei che la Germania sia uno dei Paesi più sicuri, è stata pubblicata una nuova guida su come prepararsi a eventualità come catastrofi naturali, ma anche all'emergenza bellica.
È stata in particolare la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina a spingere il Bbk ad apportare modifiche alle raccomandazioni per la preparazione dei cittadini in caso di crisi.
In ogni caso "è vantaggioso essere ben preparati in anticipo", ha spiegato il responsabile dell'organismo, Ralph Tiesler.
La nuova guida, dal titolo "Precauzioni per crisi e disastri", include tra le altre cose dove cercare protezione in caso di esplosione, come gestire le paure in situazioni estreme oppure riconoscere le informazioni necessarie dalla disinformazione.
La guerra non era nella guida del Bbk dal 1990
Dalla prima guida del 1990, gli scenari militari non sono più stati menzionati in questi opuscoli. L'attenzione era rivolta anche alle catastrofi naturali o all'assistenza in caso di inondazioni o interruzioni elettriche, come quelle verificatisi in Spagna e Portogallo per esempio lo scorso aprile.
Ora, per la prima volta, si parla anche di minacce ibride come i cyberattacchi alle infrastrutture critiche e le strategie di disinformazione, sabotaggio e guerra.
"Stiamo vivendo una situazione globale che preoccupa molte persone", ha affermato Tiesler, "con la nostra nuova guida vogliamo offrire sostegno e orientamento a chi è preoccupato o ha bisogno di informazioni".
Una possibile guerra è sulla bocca di tutti, anche a causa del dibattito sul servizio militare obbligatorio e sull'uso dei droni. Il capo del Servizio federale di intelligence (Bnd), Martin Jäger, è andato oltre.
"Siamo già sulla linea di tiro" ha avvertito Jäger, "non dobbiamo stare con le mani in mano". Fino a poco tempo fa il presidente del Bnd era l'ambasciatore tedesco in Ucraina.
Una verifica pratica della nuova guida sulla crisi del Bbk
Euronews ha letto la guida di 36 pagine trovando informazioni sulle scorte da fare per tre o più giorni fino a dieci, nel caso di una famiglia di più persone costretta improvvisamente in uno spazio ridotto.
Quanto sono praticabili i consigli del Bbk quanto alla gestione di spazi, dei costi e della durata di un'eventuale emergenza bellica?
"Ogni famiglia dovrebbe essere preparata ad essere autosufficiente per tre-dieci giorni", spiega il presidente Tiesler, notando che le indicazioni dipendono dal numero dei componenti di un gruppo familiare.
"È importante per me dire che non ci sono regole fisse per la preparazione alle emergenze, ognuno deve decidere individualmente", ha specificato.
Un sondaggio condotto dall'autorità ha mostrato che il 53 per cento degli intervistati in Germania non ha preso alcuna disposizione specifica. Tuttavia "ogni piccolo passo verso la preparazione è meglio di nessun passo", aggiunge Tiesler secondo cui "tanti piccoli passi significano che non siete impotenti di fronte a una crisi, ma potete agire".
Sulla base della guida i cittadini possono verificare le proprie scorte e calcolare le quantità effettivamente necessarie.
Se una famiglia con genitori e due figli vuole prepararsi in modo ottimale, cioè orientarsi sulle scorte per 10 giorni, diventa chiaro che si tratta non solo di una questione di costi ma anche di spazio.
L'acqua da sola occuperebbe lo spazio di otto casse, più 20 barattoli grandi di verdura (800 grammi ciascuno), 12 di frutta e 7-9 confezioni di latte. Viene calcolato lo spazio anche per una bottiglia di un litro di olio, per uova e salsicce.
Il conto, a seconda del luogo di acquisto, si aggira sui 200-300 euro.
La soluzione per Bbk è un "magazzino vivente" per cui, invece di conservare gli alimenti in scatola, questi dovrebbero essere integrati nel normale consumo mettendo i prodotti appena acquistati in fondo allo scaffale e quelli più vecchi da consumare prima a portata di mano.
"La prossima volta che andate a fare la spesa, mettete nel carrello uno o due prodotti in più, per esempio pasta o cibo in scatola. Fatelo più volte. Avrete già una scorta per diversi giorni", raccomanda Tiesler.
Inoltre, non guasta dare un'occhiata all'armadietto dei medicinali per assicurarsi di avere a disposizione i farmaci importanti per diversi giorni.
La guida consiglia anche di utilizzare un'app di allerta per ottenere informazioni di emergenza in tempo reale. Tuttavia, l'Ufficio federale sottolinea anche che la corrente potrebbe mancare, nel qual caso le informazioni devono essere ottenute con altri mezzi.
Per questo motivo, sono utili anche una torcia a manovella o a energia solare, una radio a batteria e un fornello da campeggio o ad alcol.
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