Francia: governo presenterà un emendamento per sospendere la riforma delle pensioni

Il governo francese presenterà in Parlamento a novembre un emendamento che propone la sospensione della riforma delle pensioni fino alle elezioni presidenziali del 2027, ha dichiarato il primo ministro Sébastien Lecornu: "L'esecutivo presenterà l'emendamento nell'ambito della legge sulla sicurezza sociale", ha dichiarato rivolgendosi all'Assemblea nazionale.

Sospensione riforma pensioni in Francia sarà oggetto di un emendamento a legge su sicurezza sociale

Con tale normativa, "spetterà al Parlamento decidere, e quindi spetterà a ciascuno di noi qui, nei termini più chiari, esprimere le nostre convinzioni (...) indicando cosa vogliamo per le pensioni, non solo per oggi, ma, non lo temiamo, anche per domani", ha aggiunto Lecornu.

Il governo propone di sospendere l'innalzamento graduale dell'età pensionabile a 64 anni, così come la durata del periodo contributivo, fino a dopo le elezioni presidenziali, in cambio della non immediata censura da parte dei socialisti.

Martedì sera, davanti alla Commissione finanze dell'Assemblea nazionale, il ministro dei Conti pubblici Amélie de Montchalin ha confermato chela sospensione sarà oggetto di un "emendamento" alla legge finanziaria sulla sicurezza sociale (Plfss).

Critiche (di diversa matrice) dall'opposizione francese per la decisione sulla riforma delle pensioni

Per il leader dei deputati di Horizons, Paul Christophe, questa futura sospensione "è pericolosa" vista la situazione demografica, aggiungendo che "ne pagheremo il prezzo prima o poi". Il coordinatore di La France Insoumise (Lfi), Manuel Bompard, ha attaccato invece il Partito socialista (Ps): l'approvazione di un emendamento al Plfss "significa che il Ps dovrà votare per la riduzione delle pensioni per quattro anni o per la riduzione degli indennizzi per le persone con malattie croniche. Come possiamo essere presi per in giro in questo modo?", ha scritto in un post pubblicato sul social network X.

Il deputato del Rassemblement National Jean-Philippe Tanguy ha lanciato da parte sua una "sfida a tutti i deputati socialisti a fornire oggi la prova concreta di avere i mezzi per la sospensione della riforma delle pensioni". A suo avviso, l'emendamento alla Plfss del governo potrebbe essere oggetto di censura da parte del Consiglio costituzionale, poiché "non direttamente" legato al "finanziamento della sicurezza sociale".

Ma un consigliere dell'esecutivo ha contraddetto questa idea: "Le pensioni rientrano completamente nel campo di applicazione della Plfss", ha dichiarato. Il presidente della commissione Finanze di LFI, Éric Coquerel, ha chiesto a Lecornu di "impegnarsi a presentare legge specifica" per la sospensione della riforma delle pensioni, qualora il Plfss non fosse "adottato" o "superasse i 50 giorni" previsti per l'esame del testo.

Il primo ministro ha fatto sapere di aspettarsi proposte da una conferenza sociale "entro la primavera" e ha proposto di "affidare la gestione" del sistema pensionistico alle parti sociali.