Cisgiordania: coloni israeliani attaccano aree palestinesi, auto e proprietà incendiate
I coloni israeliani nella Cisgiordania occupata hanno attaccato le aree palestinesi, incendiando 18 auto e alcune loro proprietà. Lo riportano dei funzionari palestinesi.
Nessuna persona sarebbe rimasta ferito durante l'attacco nella mattina di lunedì ad Al-Bireh, una città adiacente a Ramallah, dove ha sede l'Autorità Palestinese che ha condannato gli attacchi.
La polizia israeliana, che si occupa di far rispettare la legge ai coloni in Cisgiordania, ha dichiarato che sta indagando sull'incidente.
Gli attacchi dei coloni contro i palestinesi sono aumentati dallo scoppio della guerra il 7 ottobre 2023, ma gli attacchi a Ramallah e dintorni sono rari.
I funzionari del Ministero degli Affari Esteri palestinese hanno attaccato la decisione di Israele di ratificare la fine degli accordi con l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi.
"Siamo profondamente preoccupati per questa decisione illegale, che revoca i privilegi e i diritti dell'Unrwa e pone fine alle sue operazioni in Palestina. Consideriamo queste leggi illegali, nulle e non valide", ha dichiarato Varsen Shahin portavoce del Ministero degli Esteri palestinese.
Ma secondo Israele alcuni membri di Hamas sarebbero infiltrati nell'organismo delle Nazioni unite. Accuse respinte dell'Unrwa che sostiene di adottare continuamente misure per garantire la propria neutralità.
I gruppi umanitari hanno messo in guardia sulla nuova legislazione che ora potrebbe creare ulteriori ostacoli per affrontare la grave crisi umanitaria a Gaza.
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