COP30, a Belém gli attivisti chiedono un'azione climatica concreta e l'attuazione degli impegni
Attivisti si sono riuniti nei pressi della sede, indossando maschere giganti che raffiguravano leader mondiali distesi su amache: un promemoria visivo che i progressi restano lenti.
Sostengono che decenni di vertici sul clima abbiano prodotto impegni, non trasformazioni, mentre le temperature aumentano e l’Amazzonia si indebolisce.
I difensori dell’ambiente, in particolare le comunità indigene, continuano a subire minacce ed esclusione.
Per molti, questo è l’anno dell’attuazione, non dei discorsi. Chiedono ai leader di agire con reale determinazione.
Il contrasto tra le ambizioni climatiche del Brasile e le continue espansioni delle fonti fossili alimenta la tensione e solleva interrogativi sulla credibilità e sulla responsabilità.