Spotify annuncia un aumento dei prezzi del 9% per gli abbonati ai piani individuali

Brutte notizie per milioni di abbonati a Spotify: a partire da settembre 2025, il prezzo del piano Premium individuale aumenterà in molte aree del mondo, compresa l’Europa, dove passerà da 10,99 a 11,99 euro al mese.
Lo ha annunciato la stessa azienda lunedì, specificando che l’aumento riguarda anche gli utenti di Asia meridionale, Medio Oriente, Africa, America Latina e Asia-Pacifico. Gli utenti riceveranno nei prossimi giorni un’e-mail informativa con i dettagli dell’adeguamento.
Reazione dei mercati: +6 per cento in Borsa
La notizia ha avuto un effetto immediato sul titolo Spotify, che ha guadagnato oltre il 6 per cento nelle contrattazioni pre-market a Wall Street, segnale che gli investitori approvano la strategia dell’azienda volta a migliorare i margini.
La decisione arriva pochi giorni dopo che un aggiornamento deludente sugli utili trimestrali aveva fatto calare la fiducia nei confronti del colosso svedese dello streaming. In particolare, Spotify aveva registrato una previsione al ribasso degli utili, penalizzati da un’onerosa tassazione sui salari — pari a 116 milioni di euro — che ha superato la crescita della domanda di contenuti musicali.
Nonostante tutto, le azioni Spotify sono aumentate del 50 per cento da inizio 2025, trainate dalla continua espansione dell’offerta e da una strategia più aggressiva sulla monetizzazione.
Una piattaforma sempre più estesa
L’aumento dei prezzi è parte di un piano più ampio per incrementare la redditività, in un contesto di crescente concorrenza e diversificazione dell’offerta.
Negli ultimi anni Spotify ha infatti:
Ampliato il catalogo di audiolibri;
Integrato contenuti video brevi per aumentare il coinvolgimento;
Potenziato le funzionalità di playlist generate dall’AI;
Introdotto nuove esperienze interattive per i fan.
Secondo l’azienda, questi investimenti giustificano l’aumento del costo per l’utente finale, offrendo “più valore” in cambio dell’abbonamento.
Cosa succede agli altri piani?
Al momento, non è chiaro se l’aumento coinvolgerà anche i piani Duo, Famiglia o Studente. Spotify non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali in merito, ma si prevede che nei prossimi mesi potrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti.
L’aumento di 1 euro per il piano individuale può sembrare contenuto, ma rappresenta una strategia chiara: Spotify punta a monetizzare una base utenti sempre più ampia, offrendo nuovi servizi e contenuti, ma facendo pagare di più per accedervi.
Con margini di profitto ancora da consolidare e una concorrenza che si fa agguerrita, il leader dello streaming musicale sta cercando di trovare un nuovo equilibrio tra crescita e sostenibilità finanziaria.
Today