Perimenopausa, cambiamento che colpisce milioni di donne chiamato anche "pubertà delle cougar"

Quando Amanda, 42 anni, ha iniziato a soffrire di insonnia, vampate di caldo, forti sbalzi emotivi e mestruazioni irregolari, ha pensato che fosse solo stress. I suoi esami del sangue erano "normali", e il suo medico non ha rilevato nulla di insolito. Solo un anno dopo, i test hanno confermato quello che Amanda aveva già intuito: era entrata in perimenopausa.
Che cos’è la perimenopausa
La menopausa è definita come l’assenza di mestruazioni per 12 mesi consecutivi, e di solito si verifica tra i 45 e i 55 anni. Tuttavia, il periodo che la precede – noto come perimenopausa – può iniziare anche molto prima.
Durante la perimenopausa, i livelli di estrogeni e progesterone iniziano a fluttuare, causando sintomi che possono compromettere in modo significativo la qualità della vita: vampate, sudorazioni notturne, insonnia, "annebbiamento cerebrale", ansia, sbalzi d’umore, affaticamento e dolori diffusi.
Secondo la dottoressa Louise Newson, specialista della menopausa, “una donna su trenta sotto i 40 anni potrebbe essere già in menopausa”, complici fattori come genetica, trattamenti medici, chemioterapia o chirurgia.
Una condizione sottovalutata (anche dai medici)
La mancanza di test specifici e la persistenza dei tabù hanno portato molte donne a sentirsi isolate o ignorate dai professionisti sanitari. Amanda ne è un esempio: “Quando dicevo che mi sentivo diversa, la risposta era spesso ‘sarà lo stress’. Non credo fossero intenzionalmente negligenti, ma le mie preoccupazioni sono state minimizzate troppo a lungo”, racconta.
Molte donne ricevono diagnosi errate: depressione, ansia, artrite o fibromialgia – tutte condizioni che condividono sintomi con la perimenopausa. Un problema noto come "misoginia medica", emerso anche in un recente rapporto del governo britannico, che ha evidenziato come le condizioni di salute femminile siano spesso sottovalutate.
Quali trattamenti esistono per la perimenopausa
La Terapia ormonale sostitutiva è il trattamento principale per i sintomi della perimenopausa, e può essere somministrata tramite cerotti, gel, compresse o spray. In alcuni casi, può essere utile anche un’integrazione di testosterone.
Tuttavia, non esiste una terapia standard: “Ogni donna è diversa, ed è fondamentale un confronto aperto con un medico informato per trovare la soluzione giusta”, afferma la dottoressa Newson.
"Una pubertà al contrario"
Negli ultimi anni, piattaforme come TikTok hanno contribuito a normalizzare la conversazione sulla perimenopausa. Una tiktoker ha ribattezzato l’esperienza come “pubertà da cougar” (cougar puberty), un termine ironico e liberatorio che ha fatto il giro del web.
“Riassume perfettamente la sensazione: è come una pubertà al contrario”, ha commentato un’utente. Un’altra ha suggerito di chiamare le vampate di calore “momenti tropicali”. Battute a parte, questo tipo di umorismo ha aiutato a rompere il silenzio intorno a un processo naturale ma poco riconosciuto. “Le esperienze condivise online stanno aprendo le porte a un livello di consapevolezza che avrebbe dovuto far parte dell’assistenza sanitaria da decenni”, conclude Newson.
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