Cina: migliaia di casi di chikungunya, infezione virale trasmessa dalle zanzare

La Cina sta fronteggiando una preoccupante epidemia di chikungunya, un'infezione virale trasmessa dalle zanzare, che ha colpito soprattutto la provincia meridionale del Guangdong.
Con circa 7.000 casi registrati fino a oggi, la città di Foshan è diventata l'epicentro dell'epidemia, con la situazione che peggiora rapidamente, tanto che quasi 3.000 casi sono stati segnalati solo nell'ultima settimana.
Le autorità cinesi sono intervenute tempestivamente, implementando misure di contenimento come l'eliminazione di focolai di zanzare e l'invito ai residenti a rimuovere l'acqua stagnante dalle loro abitazioni. In alcuni casi, sono stati rilasciati pesci mangia-zanzare nei laghi di Foshan, e droni sono stati impiegati per rilevare l'acqua stagnante in zone difficili da raggiungere.
Cos'è la Chikungunya e come si diffonde?
La chikungunya è una malattia virale che causa febbre alta, eruzioni cutanee, forti dolori articolari e muscolari. Sebbene la maggior parte delle persone guarisca entro una settimana, alcuni sviluppano dolori articolari cronici che possono durare mesi o anni. La malattia si diffonde tramite la puntura di zanzare infette, e non è trasmissibile da persona a persona.
I Paesi europei a rischio
Anche in Europa, la chikungunya sta facendo parlare di sé: la Francia ha registrato 49 casi e l'Italia due, secondo i dati dell'Ecdc. Nel frattempo, in Italia, cresce la preoccupazione anche per il virus del Nilo occidentale, con 10 decessi quest'anno e numerosi casi in aumento. Il Lazio, in particolare, è stato il focolaio principale di questa malattia trasmessa dalle zanzare.
La Cina e i Paesi europei stanno cercando di limitare la diffusione del virus attraverso misure preventive e il controllo delle zanzare, ma la situazione resta monitorata con attenzione.
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